MILANO - Aggrappati ai ragazzi degli anni '90. Donnarumma, Romagnoli, Niang, ma anche Balotelli, Bertolacci e De Sciglio. Il Milan che sogna la rimonta e il terzo posto si affida alle magie di Bonaventura e ai gol di Bacca, ma la colonna vertebrale della squadra di Sinisa Mihajlovic è composta da ragazzi, molti giovanissimi. Alcuni hanno già dato un buon apporto, altri - vedi Supermario - lo dovranno inevitabilmente offrire nei prossimi mesi.
ORA TOCCA A TE - Al di là di Bonaventura - indiscutibilmente il miglior giocatore in questa prima metà di stagione -, nato comunque nel 1989, le attenzioni di tutti a Milanello sono rivolte su Balotelli, il più "vecchio" dei ragazzi degli anni '90. L'attaccante ha salutato in maniera colorita un 2015 nerissimo, dopo la pubalgia e l'operazione per eliminarla, è stato vittima di una pesante influenza che l'ha frenato quando sembrava pronto al rientro. Un obiettivo che si è prefissato anche Andrea Bertolacci ('91), condizionato finora da infortuni e da una valutazione di mercato che ha pesato - volente o nolente - sulla sua serenità. Contro Sampdoria e Frosinone il centrocampista è tornato titolare e ha dimostrato di avere passo e visione di gioco. Il suo pieno recupero sarà importante, così come tutti si aspettano un pieno risveglio da parte dell'ex enfant prodige Mattia De Sciglio, finito da tempo nell'oblio (ma sempre stimato dal ct Conte).
TRIDENTE DELLE MERAVIGLIE - La copertina nell’ultimo periodo se la sono presa Gianluigi Donnarumma (‘99), Alessio Romagnoli (‘95) e M’Baye Niang (‘94). Il lancio del baby portiere è sicuramente uno dei grandi meriti di Mihajlovic. La società è stata brava in passato a strappare “Gigio” alla grande concorrenza, ma se il Milan avrà per i prossimi 20 anni un portiere fatto e finito, bisognerà ricordare il tecnico che lo ha fatto esordire contro il Sassuolo il 25 ottobre. E sempre grazie a Mihajlovic si deve l’investimento su Romagnoli, difensore che ancora non è riuscito a imporsi al 100%, ma ha dimostrato di avere quelle qualità che gli permetteranno di diventare una colonna del Milan presente e futuro. Così come Niang: tornato al Milan dopo la positiva esperienza al Genoa.