Milan: spariti due trofei, vanno all'asta a Londra. Ma il pm blocca tutto. Chi li ha venduti?

Giallo internazionale: su ordine del Tribunale di Milano, Sotheby's ferma la vendita della Toyota Cup '90 assegnata a Rijkaard quale migliore giocatore dell'Intercontinentale e del Trofeo Bernabeu '88. Ma come hanno fatto le due coppe a finire in Inghilterra?
Milan: spariti due trofei, vanno all'asta a Londra. Ma il pm blocca tutto. Chi li ha venduti?© ANSA

LONDRA - È sempre più un giallo internazionale la clamorosa vicenda che vede al centro il Milan e si snoda fra Milano e Londra. Chi voleva mettere all’asta da Sotheby’s la Toyota Cup, il trofeo riservato al miglior giocatore della finale di Coppa Intercontinentale 1990 e il decimo «Trofeo Santiago Bernabeu», conquistato dai rossoneri nel 1988 a Madrid? E, soprattutto, come è stato possibile che i due preziosi cimeli siano spariti dal museo del Milan? Per ora, decisamente provvidenziale è stato l’intervento della Procura di Milano che ha bloccato tutto e indaga per «appropriazione indebita» uno dei gestori del Museo. Il quale, giura di essere il legittimo titolare dei cimeli rossoneri. Tutto incomincia tra la fine del 2014 e il 2015. Sotheby's mette in vendita due lotti proposti dalla società «Graham Budd», per conto di un proprietario italiano. Uno è il trofeo assegnato dallo sponsor della Coppa Intercontinentale a Frank Rijkaard, il 9 dicembre 1990, quale migliore giocatore della finale, nella quale l’olandese segnò due dei tre gol (il terzo fu di Stroppa) che permisero all’allora squadra di Sacchi di liquidare i paraguaiani dell’Olimpia Asunción.

La Toyota Cup sul mercato vale circa 20 mila euro, ma è evidente che il suo valore sentimentale sia molto più rilevante. Idem dicasi per il monumentale Trofeo Santiago Bernabeu, conquistato dai rossoneri nella terza estate di Berlusconi presidente, al termine di una prestigiosa sfida vinta sul Real a Madrid. Il Milan ha scoperto che i due originali erano spariti da Milano e sono ricomparsi a Londra solo grazie a una fortuita consultazione del catalogo della casa d’aste. La società di via Aldo Rossi ha presentato fa un esposto in Procura e ha chiesto il sequestro dei trofei. Sotheby’s ha bloccato la vendita, mentre a Milano, il magistrato Luigi Luzi indaga uno dei soci della «Autentico sport srl» e della «Sms srl», società che hanno a che fare con «San Siro Museo & Tour» allo stadio. L’indagato, tramite l’avvocato Cesare Bulgheroni, fa sapere di «aver legittimamente acquistato le Coppe, assieme ad altri trofei, dal proprietario» precedente, che a sua volta sarebbe un altro socio di «Autentico sport srl» e già ex direttore del Museo. Domanda dei tifosi rossoneri: alla fine della fiera, chi ha venduto i due preziosi cimeli?

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