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BERGAMO - Il Milan ha comunicato che la squadra andrà in ritiro a partire da stasera per scelta di Sinisa Mihajlovic. La società condivide la decisione dell'allenatore. La sconfitta contro l'Atalanta a Bergamo per 2-1, l'ennesima occasione mancata per i rossoneri, ha spinto Mihajlovic alla decisione del ritiro punitivo.
MIHAJLOVIC - L'allenatore del Milan, Sinisa Mihajliovic, ha parlato dopo la sconfitta in casa dell'Atalanta: «Prima di tutto voglio fare le condoglianze alla famiglia Maldini per la scomparsa di Cesare. Per quanto riguarda la partita abbiamo dato una prestazione inaccettabile. Se serve rimarremo in ritiro fino alla fine del campionato, non è un problema. Siamo stati fortunati e siamo passati anche in vantaggio. Non dobbiamo perdere la calma, ragionare a sangue freddo. Adesso dobbiamo guardarci le spalle e poi pensare alla Juventus che adesso è molto più forte di noi, ma nel calcio non si sa mai. Siamo professionisti e dobbiamo cercare di fare le cose fatte bene. Io non chiedo di vincere le partite per forza, io chiedo di fare bene il lavoro per il quale sono pagati e oggi non è successo. Certi difetti, però, non li migliori neanche con la volontà e l'allenamento. Penso che la classifica che abbiamo adesso è quella che ci meritiamo. Cerchiamo di lavorare sui difetti, ma non è sempre facile correggerli. La motivazione non deve mai mancare. Non so nemmeno se il ritiro serverà. Le generazioni sono cambiate, non ci sono più i giocatori di una volta».