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GENOVA - Il bel gioco chiesto da Berlusconi è ad anni luce di distanza, ma Brocchi può dirsi a metà dell'opera. Il Milan vince 1-0 in trasferta contro la Sampdoria. Una partita bloccata e contraddistinta, più che altro, da errori banali e grossolani. Bacca è fortunato a trovare il gol nel finale: tanti palloni persi, tante occasioni fallite, ma soprattutto quel gol sbagliato per aver preferito la rabona a un semplice tocco di sinistro. La clemente dea bendata, però, decide di regalargli un'opportunità per rifarsi. Montella e la Sampdoria avrebbero da recriminare. I blucerchiati si sono visti annullare un gol nel primo tempo per un tocco fantasma di Quagliarella. Il Milan mette così una bella ipoteca sul 6° posto, a + 4 da Sassuolo e Lazio. La Samp dovrà aspettare il prossimo match per avere la certezza della permanenza in Serie A.
SAMPDORIA-MILAN 0-1: LE STATISTICHE
IL MATCH - Il Milan entra rapidamente in partita. L'atteggiamento offensivo della squadra lascia scoperta la retroguardia, vulnerabile ai contropiedi, ma in 10 minuti i rossoneri vanno vicini al gol in due occasioni: prima con la punizione di Balotelli che passa vicino al palo, poi con l'azione solitaria di Bacca che non trova la porta per pochi centimetri. La Sampdoria, però, non sta a guardare. Le disattenzioni dei rossoneri favoriscono le ripartenze blucerchiate. Quagliarella prova a sorprendere Donnarumma con un tiro dalla distanza, ma il pallone si perde di molto a lato.
TOCCO/NON TOCCO - Al 25' i genovesi passano in vantaggio con Dodo, ma l'arbitro interrompe i festeggiamemnti della squadra di Montella per un fuorigioco dubbio. Il terzino brasiliano sarebbe in posizione irregolare dopo un eventuale tocco di testa di Quagliarella, tocco che, però, non sembra esserci. Rete non valida secondo i giudici di gara e profondo sospiro di sollievo per Brocchi che avrebbe potuto iniziare questa sua avventura in prima squadra nel peggiore dei modi.
CHE EQUILIBRIO - Il primo tempo è l'apoteosi dell'equilibrio. Per ogni occasione di una squadra ce ne sono altrettante dell'altra. Alla mezz'ora il Milan ha la palla per cambiare il risultato: Abate crossa dopo un liscio clamoroso di Diakitè, Bacca, sottomisura, devia verso la porta, ma la risposta di Viviano è esagerata. Dopo qualche minuto la Samp va vicinissima al gol con Fernando che controlla in area del Milan e lascia partire un destro potentissimo respinto da Donnarumma.
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IL SECONDO TEMPO - Il Milan affronta la ripresa a testa bassa. I rossoneri vogliono i 3 punti e si vede, ma il gioco langue. Brocchi prova a movimentale la manovra inserendo Poli per un piatto Bertolacci. Montella, invece, dà una sferzata alla fase offensiva togliendo Ricky Alvarez, mai pericoloso, per il giovane Correa. La squadra di Brocchi non riesce a produrre azioni d'atacco degne di questo nome e gli attaccanti sono costretti all'azione personale o al tiro dalla distanza.
BACCA, PERCHE'? - Al 63' l'attaccante colombiano ha l'occasione per portare il Milan in vantaggio. Bacca, trovato sulla line del fuorigioco, si invola verso la porta, ma al momento della conclusione, invece del semplice tocco sotto di sinistro, prova a battere Viviano con una rabona inutile che colpisce il portiere e si spegne in angolo. Un errore grossolano che indispone Brocchi. L'allenatore rossonero, infatti, decide di sostituire il colombiano con Menez, ma poco prima della sostituzione Bacca punisce la Sampdoria con un tiro in diagonale su assist di Bonaventura che non lascia scampo a un mal posizionato Viviano.
DON SUPERMARIO - La partita, quindi, si scalda. I blucerchiati, ancora nervosi per il gol annullato nel primo tempo, si animano a ogni contatto. Poli e De Silvestri sfiorano la rissa, ma Mario Balotelli, corretto durante tutta la gara, mai in protesta con l'arbitro o con gli avversari, interviene per sedare l'accesissimo diverbio che porta all'ammonizione dei due protagonisti.