ROMA - “Berlusconi? Sta diventando come Zamparini. Il Milan non vince neanche se lo allena Gesù Bambino. I cinesi in società? Vorrei che un gruppo italiano prendesse il club, uno come Ferrero per intenderci. Uno che metta i soldi e creda in un progetto chiaro, senza cambiare altri 32 allenatori”. E’ durissimo l’attacco sferrato oggi pomeriggio, in diretta su Radio Radio, dal milanista Matteo Salvini contro Silvio Berlusconi, proprietario e presidente onorario di un Milan dilaniato dalla crisi più grave degli ultimi 30 anni. “Vorrei che, per la sesta estate consecutiva Berlusconi non venisse a raccontarci: stiamo mettendo su una squadra competitiva, un Milan da scudetto e da Champions League, eccetera eccetera. Abbiate pietà, parlate chiaro ai tifosi. Basta andare a raccattare parametri zero o giocatori svogliati in giro per il mondo. Puntiamo sui giovani. Tifo Milan da quando era in serie B, non mi interessa vincere ogni anno lo scudetto o la Coppa dei Campioni. Mi interessa avere una società seria che faccia programmi a lungo termine”.