MILANO - «È stata una partita male interpretata. Abbiamo affrontato una grandissima squadra, che sta vivendo un momento fantastico, ma non abbiamo messo in campo niente né dal punto di vista tecnico, né dell'atteggiamento e della voglia e questo è il più grande rammarico». Questo il giudizio di Cristian Brocchi dopo il ko casalingo contro la Roma nell’ultima di campionato. «Balotelli? Ho bisogno di giocatori che entrano in campo e che se non riescono a fare una giocata tecnica sopperiscono con l'atteggiamento. Ha pagato Mario, ma potevano farlo altri giocatori, la colpa non è solo sua: dal punto di vista emotivo avevo bisogno di una svolta e ho messo Luiz Adriano».
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ORA LA COPPA ITALIA - «Se curerò più l'aspetto tecnico o quello psicologico in vista di Roma? È una finale e se queste motivazioni non ce le hai dentro, non riesci a tirarle fuori: la mia speranza è che ogni giocatore scavi dentro di sé e metta tutto in campo. Se non riescono a farlo fuori in una partita del genere allora diventa difficile per qualsiasi allenatore. Ogni singolo giocatore deve capire l'importanza di questa partita - ha concluso -. Abbiati? Si è ritirato da grande campione e da grande uomo, per me è un fratello, ma anche un esempio».