MILANO - Il Milan di Vincenzo Montella basa gran parte della sua produzione offensiva sulla mole di gioco creata dai due esterni offensivi d'attacco, ovvero i due scudieri del centravanti. Mbaye Niang e Suso, in questo senso, sono due intoccabili per l'allenatore milanista che, un po' per necessità e un po' per convinzione, difficilmente si priverà - da qui a gennaio - delle sue due ali. A certificare l'importanza dei due giocatori ci sono varie statistiche oltre al dato oggettivo delle formazioni iniziali dove i due hanno praticamente monopolizzato i rispettivi slot.
Fattore N
Che Mbaye Niang sia il titolare indiscusso della maglia di esterno offensivo titolare è una cosa fuori discussione. Il francese è la scheggia impazzita dello scacchiere tattico di Montella e le sue accelerazioni sono una fonte importantissima della fase offensiva rossonera. I dati, infatti, ci dicono che Niang è un vero e proprio fattore: il francese, nelle 12 reti messe a segno dal Milan nelle prime sette giornate di campionato, ha inciso per il 50% di questi. Le sue marcature stagionali sono due (contro Napoli e Lazio) così come sono due gli assist vincenti forniti.
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