Milan, per la cessione ipotesi proroga: serve un mese

Nessuna decisione ufficiale fino alla prossima settimana, ma rimangono le difficoltà per sbloccare l'uscita di 420 milioni di euro dalla Cina
Milan, per la cessione ipotesi proroga: serve un mese© Giuseppe Celeste/Image Sport

MILANO - Il tempo stringe. Le parti - Fininvest e Sino-Europe Sports - non vogliono ancora accendere una spia rossa e aspettano con fiducia le novità che dovrebbero arrivare fra la fine della prossima settimana e i primi giorni di quella successiva (ovvero il 5-6 dicembre), tant'è vero che anche due giorni fa c'è stato un incontro a Casa Milan per continuare a lavorare sull'organizzazione del passaggio societario affinché venga vissuto nel miglior modo possibile da chi lavora quotidianamente nel club. Il closing è atteso per il 13 dicembre, ma entro la settimana precedente il governo cinese dovrà sbloccare l'uscita dei soldi dal paese (420 milioni, a ieri nessuna novità) per permettere alla cordata di saldare la holding della famiglia Berlusconi. Questi sono i tempi tecnici per far sì che la trattativa si concluda nel modo più semplice, ma non l'unico possibile. Come noto SES ha studiato un piano alternativo qualora non riesca a sbloccare la situazione in Cina, ovvero un finanziamento della cifra da parte di istituti di credito europei garantito da una fidejussone.

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Si sta pensando a una proroga di un mese per permettere ai cinesi di avere tutto il denaro necessario, una proroga che verrebbe data, però, solo a fronte di una nuova penale dopo i 100 milioni già versati da SES nei mesi scorsi.

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