Fassone a Pallotta: «Bilanci Milan? Sono sbalordito...»

L'amministratore delegato risponde su Facebook al presidente della Roma: Pronto al confronto. Il suo è uno stile inusuale. E quante imprecisioni»
Fassone a Pallotta: «Bilanci Milan? Sono sbalordito...»

TORINO - La risposta del Milan alle accuse di Pallotta è arrivata su Facebook.  Il cda del Milan "è fatto da personaggi di qualità come Paolo Scaroni, Marco Patuano, Roberto Cappelli che dovrebbero essere per qualunque tifoso e qualunque italiano la più totale garanzia". Lo sottolinea l'ad rossonero Marco Fassone "respingendo al mittente" le accuse del n.1 della Roma James Pallotta secondo cui il club rossonero "sta spendendo, o almeno facendo importanti anticipi, per i giocatori e pagheranno le conseguenze a un certo punto". "Non so a che cosa si riferisca quando dice 'pagheranno le conseguenze', non so se sia una minaccia o no. Se sono minacce, francamente le respingo al mittente. Tutti sanno che abbiamo emesso un bond pari a 50 milioni di euro totalmente destinato al finanziamento della campagna acquisti di quest'estate", spiega Fassone in un video girato a bordo dell'auto fra "la terza e la quarta riunione della mattinata": "Siamo al momento ampiamente al di sotto del consumo di questo bond, ci sono dei piani pluriennali che per altro, oltre ad aver presentato a un consiglio di amministrazione che è fatto da personaggi di qualità come Paolo Scaroni, Marco Patuano, Roberto Cappelli che dovrebbero essere per qualunque tifoso e qualunque italiano la più totale garanzia, è stato presentato anche alla Uefa nell'ambito di un Voluntary Agreement, tutti lo conoscono è pubblico, lo potrò tranquillamente far vedere se lo vorrà al presidente Pallotta"

Da fonti vicine al fondo statunitense Elliott Management, che ha concesso al cinese Li Yonghong il finanziamento da 303 milioni di euro (a scadenza nel 2018) per il closing, la chiusura dell'esposizione con le banche e l'avviamento del progetto Milan, si fa notare anche come gli impegni finanziari presi nella campagna acquisti di questa estate verranno spalmati su tre anni. Per Elliott è inoltre un elemento di garanzia il board del club, che sul fronte finanziario ha un mandato e vincoli precisi affinché il Milan prenda impegni sostenibili e coperti in prospettiva, con una componente di consiglieri italiani i cui voti sono più pesanti. Nell'ottica del piano industriale, il rinforzamento della squadra viene considerato il primo passo per arrivare a quei risultati sportivi fondamentali per aumentare i ricavi della società. Il modello a cui guardano i manager di Elliott - fondo fra l'altro impegnato in nquesti giorni sul tavolo Alitalia con un'offerta non vincolante per la compagnia aerea - che seguono l'operazione è quello del Manchester United, in cui i proventi frutto dei risultati sportivi sono secondari rispetto a quelli derivanti dal settore commerciale e da altre entrate.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...

Milan, i migliori video