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MILANO - «Con il Craiova conta l'abbraccio del pubblico, conta il senso di responsabilità ma, soprattutto, conta il risultato». Il tecnico del Milan Vincenzo Montella, alla vigilia della gara di ritorno del terzo turno preliminare di Europa League contro i romeni del Craiova, mette la qualificazione in cima agli obiettivi della gara. «Mi aspetto certamente un miglioramento sulla tenuta mentale - continua Montella - più che su quella fisica. Anche se, secondo me, vanno di pari passo. All'andata c'è stato un ottimo approccio, domani mi aspetto che duri 95'. Loro sono organizzati e veloci in attacco: bisogna stare attenti e concentrati perché si gioca 11 contro 11».
SU GIGIO – A San Siro sono attese più di 60mila persone e Vincenzo Montella ammette una certa emozione: «Vedere San Siro pieno è sempre un'emozione. C'è soddisfazione e responsabilità. I nostri tifosi ci dimostrano fiducia, credono in noi e nel nostro lavoro. Si sta creando un entusiasmo importante che va alimentato. Toccherà a noi farlo sul campo». Ma domani sarà anche la prima presenza a San Siro di Donnarumma dopo la telenovela, con lieto fine, sul rinnovo di contratto. «La sua estate - spiega Montella - lo ha aiutato a crescere. Ha avuto tante sollecitazioni, non sta a me dire se a torto o ragione. Mi aspetto una bella accoglienza, è un ragazzo che ha dimostrato amore per il Milan. Ha bisogno di affetto».
A CHI LA FASCIA? - Mentre Vincenzo Montella ammette di "riflettere" a chi "affidare la fascia di capitano" del Milan per questa stagione, il tecnico rossonero spiega di avere varato una "commissione" di saggi all'interno dello spogliatoio. Poche persone, cinque o sei, che possono parlare a nome dell'intero gruppo: «Non c'è un solo capitano per me - spiega Montella -. In passato è sempre stato scelto dalla società e non necessariamente in base alla militanza. La nuova proprietà mi ha detto di scegliere il capitano tra i nuovi acquisti e io mi sto prendendo un po’ di tempo per decidere. Domani non so chi sarà, se mancano i nuovi seguiremo la vecchia gerarchia». Montella tranquillizza André Silva che domani, nonostante un problema al dito, dovrebbe esordire dal primo minuto: «Stiamo valutando senza fretta l'acquisto di un attaccante. Non credo che André Silva sia sotto pressione, deve accettare la concorrenza. È giovanissimo ma non vedo in lui smania e fretta. Dovrà solo gestire l'adattamento».