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TORINO - «Bonucci non è un problema e mai lo sarà, è un valore e lo sarà ancora di più. E’ il primo che sa di dover migliorare, in rosa è l’unico calciatore che ha vinto». Nella conferenza stampa che precede Milan-Roma Vincenzo Montella difende a spada tratta il suo capitano dopo le ultime prestazioni negative: «Pentiti di averlo preso? Assolutamente no, sono particolarmente contento. Mi sembra tutto esagerato, il suo ruolo e il suo livello fanno sì che sia così. Contro il Rijeka sul primo gol non è colpa sua, non doveva trovarsi lì, è la squadra che ha sbagliato. So come sfruttarlo al meglio rispetto al suo modo di giocare».
GIUDIZI ESASPERATI - Il Milan ha l'opportunità di spazzare via le critiche con un successo contro i giallorossi: «Mi pare che i giudizi siano stati ingigantiti, esasperati. Noi siamo il Milan, ma all'inizio dell'anno abbiamo fatto una rivoluzione. Quando si costruisce una casa, si parte dalle fondamenta che sono i calciatori, ma poi bisogna fare tutto il resto, tirando sù i muri con la mentalità ed arredarla con il gioco. Solo poi accenderemo il televisore e ci divertiremo. È vero che dobbiamo arrivare in Champions, ma prima ci serve la mentalità che troveremo con la coesione e continuando uniti e da squadra. Purtroppo queste critiche arrivano anche ai calciatori, io devo tranquillizzarli su questo per farli giocare più liberi e leggeri».
LE ASPETTATIVE - Nonostante i 2 ko nelle prime 6 giornate di A, Montella trae un bilancio positivo: «Le aspettative sono più alte rispetto a quelle dell’anno scorso, ma penso che almeno per i risultati, siamo in linea con le aspettative. Nessuna squadra che ha rivoluzionato il proprio organico è stata vincente subito, raggiungendo gli obiettivi. E’ difficile raggiungere in due mesi gli obiettivi. La critica on mi turba, mi stimola, ma mi sembra tutto esagerato».
MODULO - Nessun cambio tattico, il progetto della difesa a 3 rimane valido nonostante gli sbandamenti mostrati con Sampdoria e Rijeka: «Andiamo avanti così. Facciamo solo piccoli accorgimenti ma questo è l'assetto che ci dà maggiori sicurezze. La linea ormai è questa, è delineata. La Roma? Hanno perso solo una partita, quindi c'è poco da dire. Possiedono un attacco super e vorremmo diventasse uno scontro diretto per piazzamenti importanti. Lo scorso anno, ad esempio, ci sono arrivati davanti di più di 20 punti, quindi vorremmo che sia gara vera anche per i nostri tifosi».