MILANO - «Il rischio non mi spaventa, fa parte del mio Dna e quando c'è il rischio do il meglio di me». In bilico alla vigilia della sfida con il Genoa, l'allenatore del Milan, Vincenzo Montella, si presenta citando uno storico premier britannico: «Mi sento molto motivato e lucido. Per sintetizzare il mio stato d'animo, userei una frase di Churchill: 'Il successo è l'abilità di passare da un fallimento all'altro senza perdere l'entusiasmo'. Sono felice di allenare il Milan come il primo giorno. Conosco i rischi del mestiere».
BONUCCI - Bonucci non sta giocando il suo calcio migliore, Montella non è preoccupato: «Alcuni calciatori stanno rendendo meno, ma Leonardo sta crescendo e diventerà il giocatore che abbiamo sognato di avere qui. Dobbiamo metterlo in condizione di dare il massimo».
MIRABELLI - Nessun problema con il direttore sportivo Massimiliano Mirabelli, che prima di Milan-Aek aveva manifestato la propria insoddisfazione: «Il nostro rapporto è consolidato, non è successo nulla. Noi parliamo sempre, ad ogni gara. Condividiamo un vizio, ora si è aggiunto Fassone. A livello personale e di veduto non c’è nulla. Io sono messo nelle condizioni ideali, ogni scelta è figlia della mia testa, Massimiliano non mi dà consigli. Sono libero e in piena sintonia con la dirigenza. Ho estrema fiducia che voglio ricambiare».