© Marco Canoniero
MILANO - Con l’insediamento del nuovo produttore, ossia Rino Gattuso, ecco che si è aperto il casting interno per chi dovrà sedersi sulla sedia da regista del Milan targato Ringhio. La competizione vedrà coinvolti i tre giocatori di geometria presenti nella rosa a disposizione dell’allenatore milanista, ovvero Riccardo Montolivo, Lucas Biglia e Manuel Locatelli. La disposizione dei nomi dei tre non è casuale perché, ad oggi, il concorso vede i primi due in vantaggio rispetto al regista classe 1998, ma non per questo Locatelli deve ritenersi tagliato fuori dalla competizione. In più di un’occasione, Gattuso ha dichiarato che, per lui, la carta d’identità non è importante e che se uno è forte, con lui gioca. Tuttavia, in un momento di transizione come questo, è anche normale ipotizzare che Rino possa affidarsi all’esperienza di Montolivo e Biglia e poi, una volta ristabilita la rotta giusta in campionato, dare spazio con fiducia e continuità a Locatelli, che insieme al ’96 Kessie andrebbe a formare una delle coppie centrali di centrocampo più giovani del campionato.
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MAGLIA CONTESA - Montolivo e Biglia, però, si contendono la maglia di cervello della squadra. Il primo, insieme ad Abate, Bonucci e Zapata ha fatto parte della delegazione della squadra che ha avuto un primo confronto con Gattuso dopo il suo insediamento, mentre l’argentino sta recuperando velocemente la forma migliore ed è stato uno degli acquisti che Massimiliano Mirabelli ha voluto più fortemente in estate e che ha portato a termine dopo un lungo tira e molla con la Lazio. Quello che è certo è che, fino a prova contraria, solo uno tra Montolivo, Biglia e Locatelli troverà spazio in mezzo al campo al fianco di Kessie, dal quale Gattuso vuole rivedere gli inserimenti senza palla e in zona gol che lo hanno reso uno dei migliori centrocampisti dello scorso campionato e che ne hanno fatto un uomo mercato in estate.
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