© Marco Canoniero
MILANO - Dopo Vincenzo Montella, anche Rino Gattuso farà pieno affidamento all’estro e al talento di Suso. L’attaccante spagnolo è il giocatore con i colpi più imprevedibili dell’intera rosa milanista e dal suo mancino fatato sono passati diversi gol delle ultime due stagioni, tra realizzazioni proprie e assist vincenti forniti ai compagni. Nel corso di questo campionato, Suso è il giocatore che ha vissuto maggiormente l’in tricata vicenda dei cambi di modulo, soffrendo non poco la posizione di trequartista solitario dietro all’unica punta. Ha reso decisamente di più o da esterno in un attacco a tre o da trequartista di destra nel 3-4-2-1. Da rivedere, invece, da mezz’ala in un centrocampo a cinque così come ha fatto fatica ad essere incisivo domenica scorsa contro il Torino, quando Montella lo ha messo a tutta fascia in sostituzione dell’infortunato Borini come laterale. Ma la fase di esodo tecnico-tattico dello spagnolo non sembra essere finita, visto che nella mente di Gattuso ci sono tre varianti per il proprio reparto offensivo e, in tutti e tre, Suso è ovviamente contemplato.
CURIOSITÀ E RUOLI - Nel corso della sua conferenza stampa d’insediamento, Gattuso ha parlato anche di Suso: «Dicono che può solo giocare in un ruolo, voglio vedere se davvero così» ed è qui che nasce il pensiero che lo spagnolo, oltre che sul lato, lo potremmo vedere come trequartista unico alle spalle di due punte. Gattuso è convinto che Suso possa agire bene anche tra le linee e [...]
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