Milan, Donnarumma e Suso addio?

Anche Romagnoli e Bonaventura potrebbero finire sul mercato in quanto garantirebbero plusvalenze da 10 milioni in su
Milan, Donnarumma e Suso addio?© Marco Canoniero

MILANO - Oggi a Nyon si riunirà il financial body della Uefa, la commissione per il controllo finanziario dei club, per valutare la richiesta presentata dal Milan per il voluntary agreement, il percorso per rientrare nei parametri del Fair Play Finanziario riservato alle società che hanno cambiato proprietà. Da settimane è forte la sensazione che la Uefa non concederà il voluntary agreement al Milan. Nelle ultime ore sono uscite indiscrezioni al riguardo, confermate fra l’altro dalla parole dell’ad Fassone che potete trovare nell’articolo in alto. La Uefa ieri ha chiarito tramite che nulla è stato ancora deciso - «la decisione è attesa per la settimana prossima» -, ma la strada sembra segnata. La Uefa dirà no.

PLUSVALENZE VITALI - Il Milan è convinto della risposta negativa, anche perché dalla Uefa sono arrivate delle richieste ritenute impossibili da esaudire in pochi giorni, ovvero che il debito con Elliott (383 milioni, compresi interessi e clausole) fosse rifinanziato entro oggi e il deposito di 150 milioni su un conto vincolato come garanzia per coprire il passivo dei prossimi anni. Se queste richieste saranno inderogabile per ottenere il sì, allora non ci saranno speranze. Senza voluntary agreement e senza la qualificazione alla prossima Champions - oggi la classifica lo esclude nettamente, bisognerebbe vincere l’Europa League -, il Milan la prossima estate si troverà in una posizione scomodissima, senza possibilità di fare mercato se non con l’autofinanziamento. E dunque, ci sarà bisogno di quelle famose cessioni che lo stesso Fassone aveva ipotizzato nei mesi scorsi. Con il doppio esito negativo della stagione - Uefa da una parte, classifica della squadra dall’altra - il sacrificio dei big, in particolare di quei giocatori che possono portare nelle casse tanti milioni di plusvalenza, saranno necessari. Donnarumma (clausola rescissoria di 70 milioni) e Suso (40), giocatori di fatto costati zero euro, sono in cima alla lista dei papabili, ma attenzione anche a Bonaventura e Romagnoli, elementi che potrebbero fruttare plusvalenze dai 10 milioni in su.

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