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La sua è stata una crescita esponenziale. E per certi versi anche inattesa, visto che ha sfatato uno dei luoghi comuni che si erano creati attorno ad Alessio Romagnoli. Ovvero che la difesa più adatta per esaltarne le caratteristiche fosse quella a tre. Si era celebrata con squilli di tromba la campagna acquisti estiva del Milan, che aveva portato Musacchio e aveva trattenuto Paletta, Zapata e Gustavo Gomez, formando così, con sei difensori, una perfetta alternanza proprio per la difesa a tre. E invece, per vedere Romagnoli ai livelli più alti da quando è arrivato al Milan, si è dovuto attendere Gattuso e la sua rivoluzione difensiva. Poche cose, Ringhio, aveva deciso fin dal suo primo giorno sulla panchina rossonera: e una di queste era proprio il ritorno a quattro dietro. L’ex giallorosso si è trovato così a giocare costantemente al fianco di Bonucci: non una stagione memorabile, per il difensore azzurro, ma evidentemente sufficiente per trasmettere maggiore sicurezza al compagno di reparto più giovane. Non solo Romagnoli non è mai andato in discussione, ma sono parecchie le gare nelle quali la sua valutazione è stata superiore a quella del capitano.
L’AZZURRO CHIAMA - Queste prestazioni in rossonero non possono non avere ripercussioni in chiave azzurra. L’Italia è all’anno zero, Di Biagio comincerà un percorso di ricostruzione che poi, da maggio qualcun altro porterà avanti. E Romagnoli, continuando così, non potrà non essere una pedina cardine della nazionale del ct ad interim.
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OCCHIO AL MERCATO - La sua crescita non è passata inosservata non solo negli ambienti azzurri, ma anche in quelli... bianconeri. E non è un segreto come la Juventus abbia messo gli occhi su Romagnoli, per ringiovanire un reparto che ha più di un giocatore over 30. La disponibilità a investire, a parte di Marotta, c’è, ma bisognerà capire le nuove strategie del Milan. Finito il tempo dei grandi investimenti, con un mercato da 230 milioni, ora in casa rossonera hanno cominciato a stringere la cinghia. Per ora, evitando qualsiasi acquisto nel mercato invernale. Ma in futuro, specie con le sanzioni Uefa per il fair play, potrebbe anche arrivare cessioni eccellenti.
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