© www.imagephotoagency.it
MILANO - Avrebbe voluto festeggiare il rinnovo di contratto in un altro modo Rino Gattuso, che ha visto il suo Milan pareggiare 1-1 in rimonta con il Sassuolo a San Siro e chiudere così la terza gara di fila senza vittoria dopo il ko con la Juventus e il pari nel derby con l'Inter. «Meglio con le due punte rispetto al primo tempo? Non sono d’accordo: abbiamo creato anche nel primo tempo con una punta sola, è che non siamo stati bravi a metterla dentro - ha detto il tecnico rossonero dopo il match ai microfoni di “Serie A Live” in onda su Premium Sport -. Un po’ siamo stati sfortunati e un po’ ci abbiamo messo poca voglia nell’inserirci con le mezzali e con gli attaccanti esterni. C’è un po’ di stanchezza, ma non è stato questo il problema: è mancata la cattiveria e alla fine c’è anche andata bene, perché potevamo pure perderla questa partita».
Milan-Sassuolo 1-1: il tabellino
CHAMPIONS LONTANA - La rincorsa alla Champions League ora si complica, con l'Inter quinta lontana sette punti e Roma e Lazio lontane otto punti: «Se abbiamo questo sogno dobbiamo essere più cattivi, non dobbiamo trovare altri alibi: a tratti non siamo stati brillanti e ci sta, ma dobbiamo continuare a lavorare e in questo mi prendo la mia parte di responsabilità. Cutrone sottotono? A tratti ha fatto bene e a tratti meno, ma il problema non è lui. La palla è circolata bene, la mole di gioco la creiamo, ma semplicemente non l’abbiamo buttata dentro. Kalinic? Sono contento del ritorno al gol, ma spero che tutti tornino a segnare. Anche se più che al gol di Nikola, penso alla grande occasione che abbiamo perso per avvicinarci al treno Champions League». E il prossimo avversario è il Napoli in lotta per lo scudetto, da affrontare senza Bonucci (che era diffidato ed è stato ammonito) e quasi certamente senza Romagnoli, uscito al 6' per un problema muscolare: «Abbiamo altri difensori - ha concluso Gattuso -, giocheremo con quelli che ci sono».