Milan, Gattuso: «Juve di un altro pianeta. Higuain se la deve godere»

L'allenatore rossonero sfida Allegri in emergenza: «Siamo incerottati ma non deve essere un alibi. Non abbiamo niente da perdere»
Milan, Gattuso: «Juve di un altro pianeta. Higuain se la deve godere»© LAPRESSE

MILANO - La sfida impossibile alla Juventus arriva nel momento peggiore dal punto di vista dell'infermeria ma il morale in casa rossonera è comunque alto. Gennaro Gattuso non vuole sentire parlare di alibi dettati dai tanti infortuni: «Non cerchiamo alibi, perché non portano da nessuna parte. Ci mancano tantissimi giocatori ma metteremo comunque la formazione migliore a disposizione, oggi e domani proviamo qualcosa anche se c'è gente che ancora deve recuperare. Purtroppo stiamo subendo infortuni un po' strani, anche con Musacchio siamo stati sfortunatissimi, però guardiamo avanti. Tutti stanno dando il massimo, anche stringendo i denti. Siamo incerottati ma abbiamo voglia di giocarcela e di farla bene, con mentalità. Se saranno più forti di noi, gli faremo un applauso. Non abbiamo nulla da perdere ma sono punti importanti».

ELOGI ALLA JUVE - L'allenatore rossonero non lesina elogi nei confronti degli avversari: «La Juventus è di un altro pianeta. E' piena di campioni, fortissima in ogni reparto, la migliore in tutto. Il Manchester ha dovuto giocare al suo massimo per fare punti, insieme al Barça i bianconeri sono il top in europa. Danno la sensazione quasi di non sudare, poi Ronaldo ha aggiunto mentalità e forza. Noi comunque giocheremo a testa alta, sapendo che loro hanno qualcosa più di noi ma nel calcio può succedere di tutto». Parole di stima anche nei confronti di Allegri: «Max è stato il mio allenatore, è un amico e ci sentiamo spesso. Ha fatto quei complimenti per l'amicizia che ci lega. Sacchi è un maestro, parliamo spesso e quello che mi dice ha ragione, so anche io che devo migliorare in tante cose. Complimenti che fanno piacere. Le discussioni che ho avuto con Allegri e con Leonardo mi hanno aiutato a fare questo mestiere, quando si è dall'altra parte non lo capisci quando arriva il tuo momento. Questo vissuto mi è servito, questa dinamiche mi hanno aiutato ad affrontare molti problemi».

LA GARA DI HIGUAIN - Tutti i riflettori saranno puntati sull'ex Higuain: «Non l'ho visto molto perché ha lavorato a Milanello mentre noi eravamo a Siviglia. Per come sente le partite, gli consiglio di stare tranquillo perché è uno che si innervosisce facilmente. Deve essere lucido ed avere voglia, è un grandissimo campione e se la deve godere anche se non è al massimo. Da solo può fare poco, deve lottare con tutta la squadra. Ronaldo? Non ho mai avuto nessuna attenzione speciale per lui, è un campione assoluto, per marcarlo dovevo solo farmi sentire e quando gli ho fatto qualche fallo ho sempre chiesto scusa. Oggi è più maturo, con meno tocchetti, ma con un motorino nelle gambe e dei muscoli incredibili. L'ho sempre rispettato, si vede che ora è molto più maturo con la testa».

MERCATO - A gennaio il Milan si muoverà sicuramente sul mercato: «Se mi piace Benatia? Mi piacciono tutti, Rugani, Chiellini, Bonucci. La Juve ha 5 centrali tutti fortissimi. Dovete chiedere a Leonardo. La società farà qualcosa ma come in estate io sarò il penultimo o il terz'ultimo a sapere cosa succede. Ma è giusto così, chi fa il mercato lo sa fare molto bene, io penso ad allenare la squadra».

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