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MILANO - Cresce l'attesa per il big match della 20.a giornata di Serie A tra Milan e Napoli, Ignazio Abate ha parlato, a Dazn, dell'imminente sfida di San Siro nonchè dei nuovi acquisti rossoneri Paquetà e Piatek. Inevitabile un accenno anche al partente Higuain.
SUL NAPOLI - Il difensore rossonero presenta così il match di sabato: " Affrontare il Napoli è sempre una bella emozione, ho tanti amici che tifano Napoli, cosi come mio nonno. Ho avuto la fortuna di giocarci, è stata una bellissima esperienza in un anno difficile che mi ha fatto crescere molto.Sarà una partita difficilissima, che va preparata con tranquillità come ogni partita, con la consapevolezza che possiamo prendere i tre punti. Ci sara’ una cornice di pubblico straordinaria."
PAQUETA' IMPRESSIONANTE - Abate esprime un giudizio lusinghiero sul nuovo acquisto rossonero alla stregua di Gattuso e di altri compagni di squadra: "Mi ha impressionato per la tranquillità e la personalità con cui gioca. A livello tecnico è un giocatore molto forte. Credevo avesse bisogno di due o tre metri di ambientamento, invece sembra che sia con noi da due o tre anni. Mi auguro che migliori sempre di più e ci aiuti a raggiungere l’obiettivo."
IL BENVENUTO A PIATEK - Abate accoglie così l'attaccante polacco ex Genoa. Un benvenuto che sa anche di monito quello del terzino rossonero: "E’ un talento che è partito forte, lo accogliamo a braccia aperte in un gruppo sano, capirà cosa significa indossare questa maglia, che è pesante ma bellissima, solo chi l’ha indossa può capire le emozioni che ti da’. Arriva in una famiglia."
L'ADDIO HIGUAIN - L'addio di Higuain, passato al Chelsea, non sembra aver destabilizzato l'ambiente milanista. Abate commenta così la scelta dell'ex compagno di squadra: "Non so cosa non ha funzionato col Pipita, io posso parlare solo bene di lui perché nel gruppo si era integrato bene e si stava allenando al massimo. Poi nella vita si fanno delle scelte, a volte non c'è alchimia. Lui ha fatto una scelta e va rispettata."
SU GATTUSO - Infine, l'elogio al tecnico, suo ex compagno di squadra: “Sta diventando più equilibrato, non reagisce più di pancia. Sul campo ha già dimostrato che è un grande allenatore. Non cerca alibi, ha la mentalità del vincente."