De Laurentiis: «Polemica Conte-Capello? Bisogna essere più sereni»

Il presidente del Napoli, De Laurentiis: «A volte c'è l'adrenalina da gestire e non riusciamo a dominarci»
NAPOLI - "La prossima estate dovremo costruire la vera squadra da scudetto". Lo ha detto il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis parlando al canale satellitare Fox Sport. "A fine stagione - ha aggiunto - vedremo cosa manca e cosa dovremo fare". Il patron azzurro ha commentato il mercato appena concluso: "A gennaio abbiamo avuto la fortuna ma anche la grande pazienza di cercare i giocatori giusti. Abbiamo trovato un ventiduenne come Jorginho che ha dimostrato di avere già personalità a centrocampo, a sinistra Ghoulam - lo abbiamo visto anche nella partita di ieri - sta confermando le sue capacità. Ora dobbiamo vedere solo Henrique che ha giocato pochi minuti e non è giudicabile".

MARADONA
- Maradona in questo momento può diventare un ambasciatore del Napoli non l'allenatore. "Maradona - ha detto il patron azzurro - è un simbolo del calcio, è più unico che raro, ma uno che è stato un grande campione non è detto che debba essere per forza un grande allenatore. Ora ho dato lo scettro a Benitez e sono monogamo, quindi spero che il matrimonio con Benitez duri al più a lungo possibile".

BALOTELLI - A De Laurentiis gli spettatori hanno chiesto anche se prenderebbe Balotelli: "Non credo - ha risposto - reggerebbe anche la pressione di stare a Napoli. Balotelli è un caro ragazzo, sottoposto a troppi stress per troppa esposizione mediatica a cui non si può aggiungere anche la pressione di Napoli. Se lui avesse una composizione chimica diversa direi sì, molto volentieri".

CONTE-CAPELLO
- Sulla polemica Conte-Capello, De Laurentiis ha invitato a abbassare i toni: "Nel calcio bisogna pensare tre volte prima di parlare perché nei media c'è interesse a creare un caso su ogni cosa. Noi dobbiamo essere più sereni e buttare acqua sul fuoco ma a volte c'è l'adrenalina da gestire e non riusciamo a dominarci".

MAZZARRI
- Il presidente azzurro ha risposto anche alla battuta di Mazzarri che aveva detto a San Valentino "oggi è la festa dell'amore e De Laurentiis mi ama ancora tanto". "Io - ha risposto il produttore cinematografico - rimango innamorato delle persone che hanno collaborato a un progetto importante. L'ironia di Mazzarri? Lui è un toscano, non mi infastidisce la sua ironia. Io ho fatto film con Nuti, Monicelli, Veronesi, nel cinema sono straordinari, e Mazzarri è bravo nel calcio. Ma io sono per l'internazionalizzazione e per il mio progetto è più giusto un allenatore come Benitez".

LO SCUDETTO
- Ultimo passaggio con il rinnovo della promessa per il prossimo anno: "Scudetto? L'anno prossimo potrà essere quello buono, ma ora pensiamo a superare assolutamente la Roma e magari raggiungere la Juventus".

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