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NAPOLI - Aurelio De Laurentiis parla ai microfoni di Radio Kiss Kiss, affrontando anche il tema del mercato del Napoli: «Non voglio fare voli pindarici - dice il presidente del club partenopeo - contro il Porto è stata una buona partita. Lavoriamo a fari spenti cercando di fare gli innesti giusti per un nuovo allenatore, non è per nulla semplice nè scontato. Serve grande umiltà e grande lavoro per essere uniti e crescere. Sarà una squadra giovane che darà risultati nel tempo, come avvenne con Hamsik e Lavezzi ai primi tempi in A. Siamo dai sei anni consecutivi in Europa e questa è già una grande dimostrazione».
MAKSIMOVIC - Su Maksimovic: «A volte dobbiamo provare a muoverci su altri obiettivi visto che siamo in troppi sulle stesse pedine. Se son rose fioriranno, altrimenti sbocceranno dei gigli che sono dei fiori altrettanto straordinari...».
GIUNTOLI - De Laurentiis comunque si fida di Giuntoli: «È un grande professionista, sono certo che sceglierà gli uomini giusti. Già Chiriches ha dato ottimi segnali nella sua prima uscita. Chiedo ai tifosi di essere fiduciosi, stiamo lavorando con amore per questa maglia alla quale siamo fermamente attaccati. Le nozze funzionano quando ci sono persone che si vogliono bene, non servono nomi altisonanti».
SUPERCOPPA - De Laurentiis commenta anche lo spettacolo imbarazzante visto in Supercoppa e non usa parole dolci nei confronti di Beretta e Lotito: «È imbarazzante quello che è accaduto. Io mi sono rifiutato di andare in Cina, si propose di giocarla in Italia ed io avevo lanciato l'idea di un match andata e ritorno. Si decise, poi, di andare in Qatar, che rispetto alla Cina è di un altro livello dal punto di vista organizzativo. I cinesi sono un popolo splendido, ma a loro serve tempo per crescere. La Lega Serie A non è la nostra casa, è una delle cose più disorganizzate e casinare che abbia mai visto. Il presidente è un incapace guidato a guinzaglio da Lotito. Mi sono sempre chiesto perchè i funzionari della Lega devono prendersi dei soldi dalla Supercoppa? Quando andai a Pechino mandai tutti a quel paese, mancava l'organizzazione. Perchè la Lega non si è recata due mesi fa in Cina per verificare l'organizzazione a Shanghai? Si sono mossi tardi, serviva più autorevolezza soprattutto sulla questione campo. In Portogallo non potevamo assistere alla Supercoppa perché i diritti del match non sono stati venduti in quel paese, qualcosa di assurdo. Sono stato costretto a far piratare dai miei uomini il segnale della Rai, anche questo è assurdo perchè non dovrebbe accadere, è un'operazione fattibile in maniera troppo semplice. Beretta deve dare le dimissioni e Lotito non deve più rompere le scatole e non deve mettere più bocca, la Lega Serie A è di 20 squadre! Hanno inventato un sistema di voto grazie al quale il patron della Lazio comanda tutto, Renzi dovrebbe vigilare anche su questo».