Il piano Sarri: è il Napoli la vera rivale della Juve per lo scudetto

Gli azzurri giocano d’anticipo: tutti i big già in ritiro a Dimaro e... sotto torchio
Il piano Sarri: è il Napoli la vera rivale della Juve per lo scudetto© FOTO MOSCA

TORINO - «Sarà il Milan che si avvicinerà di più alla Juve? No, vedo più vicino il Napoli», se la previsione arriva dall’allenatore della squadra che ha vinto gli ultimi 6 scudetti e ha partecipato a 2 delle ultime 3 finali di Champions League, allora bisogna credergli: per Allegri è il Napoli la vera, grande rivale nella corsa allo scudetto 2018. Ma ne è consapevole pure Sarri, che ha chiesto ed ottenuto dai suoi calciatori di presentarsi tutti in ritiro fin dal primo giorno. Anche i nazionali che dovevano smaltire altri pochi giorni di vacanza. Il Napoli ci crede e si fa forte di un organico immutato rispetto alla seconda parte della scorsa stagione, in cui gli azzurri ottennero risultati record e pure l’effimero titolo di campioni nel girone di ritorno. Provare a vincere lo scudetto si può, si deve, per strapparlo alla Juventus che continua ad essere la protagonista numero uno nella rivalità sportiva della piazza partenopea.

La spinta di Diego - Pure Maradona ha rispolverato il duello sportivo infiammando mercoledì sera piazza del Plebiscito al grido “chi non salta è juventino”. E’ il bello del calcio, è il sale di uno sport fortemente popolare, è il leit motiv che renderà vibrante la stagione ormai alle porte e vivrà negli sfottò di due tifoserie da sempre in contrapposizione. Con l’auspicio che alla fine possano sempre prevalere la correttezza e la sportività. «E’ giusto che la squadra sia qui al completo, vogliamo allenarci bene per iniziare la stagione alla grande», a parlare è Elsaid Hysaj direttamente da Dimaro dove l’euforia dei napoletani è alle stelle. Napoli crede davvero che questo possa essere l’anno buono per alzare un trofeo e lo striscione-scudetto “Ci crediamo” esposto all’ingresso del campo di allenamento di Carciato ne è la prova. «Ci serve entusiasmo in questo ritiro - ha detto il terzino albanese a Radio Kiss Kiss - per riprendere subito il cammino in vista dell’inizio della stagione. Faremo il massimo per vincere qualcosa e cercheremo di far capire subito il nostro gioco anche ai nuovi calciatori per fare qualcosa di grande. Chi arriva in questa squadra viene accolto subito come se già facesse parte del gruppo: Ounas è un grande giocatore e sono certo che diventerà ancora più forte, dobbiamo farlo inserire nei nostri meccanismo di gioco». Toccherà a Sarri lavorare sul talento algerino e il lavoro di certo non manca a Dimaro. Ieri il tecnico ha sottoposto la squadra ad una doppia seduta di allenamento: i centrocampisti e gli attaccanti sono stati impegnati in un circuito di forza, mentre i difensori hanno svolto seduta tecnico tattica.

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