Insigne, "ossessione" Juventus: «Atteggiamenti fastidiosi, Napoli da scudetto»

Nel ritiro dei partenopei a Dimaro il fantasista risponde alle domande dei tifosi. E Sarri non si fida del Var: «Vanno comunicati i nomi di chi è al monitor»
Insigne, "ossessione" Juventus: «Atteggiamenti fastidiosi, Napoli da scudetto»© FOTO MOSCA

DIMARO - Il Napoli ci crede e più che una chimera ora «Lo scudetto è un sogno». Questo almeno è quello che hanno affermato i due azzurri Lorenzo Insigne e Allan rispondendo - insieme al tecnico Maurizio Sarri - alle domande dei tifosi a Dimaro, sede del ritiro del Napoli. «È un sogno che abbiamo tutti - ha detto il famtasista napoletano e della Nazionale -. Noi quest'anno cercheremo di partire da dove abbiamo finito l'ultimo campionato, quando abbiamo dato il massimo e abbiamo lanciato grandi basi per partire alla grande. È presto per parlare di scudetto ma daremo tutto, è un anno importante in cui vogliamo raggiungere risultati importanti». Dello stesso tenore le parole del brasiliano Allan: «Lo scudetto penso sia un nostro sogno, un sogno di tutto il gruppo - ha detto Allan -. Ci stiamo preparando bene per dare continuità a quanto fatto l'anno scorso. Dobbiamo pensare partita per partita, altrimenti rischiamo di sbagliare qualcosa. Dobbiamo dare continuita' per raggiungere un grande traguardo».

FRECCIATE ALLA JUVE - Insigne poi ha parlato della Juventus, che il tanto agognato scudetto lo vince da sei stagioni consecutive  e - interrogato sull’atteggiamento conservativo ed apparentemente poco corretto della squadra torinese nel corso dell’ultima gara giocata al San Paolo, ha risposto senza troppi giri di parole: «Reagire con eccessiva aggressività non è stata una richiesta del mister, alcune volte ci danno fastidio determinati atteggiamenti. Non so se sono frutto di richieste esplicite della società (ha affermato sorridendo, ndr). Quello che posso dire è che, sicuramente, faremo il massimo per partire col piede giusto ed offrire belle prestazioni anche quest’anno». Già, perché nella testa degli azzurri ora c'è solo il Tricolore e per conquistarlo bisognerà curare ogni minimo dettagli come ha spiegato invece il tecnico Sarri che ha parlato anche di moviola e Var: «È ancora da valutare e chiarire. Non mi sembra che i primi tentativi siano stati di alto livello, perché devono essere dichiarati i nomi degli arbitri che sono davanti al monitor. Voglio sapere i nomi di chi decide, altrimenti diventa tutto discutibile. Se ci danno un rigore a favore o contro con la Var voglio sapere il nome di questo signore». Poi qualche parola sul presidente: «De Laurentiis? Non si impone su niente, ha le sue idee e a volte come si dice a Firenze svalvola, ma quando lo senti al telefono il giorno dopo è tornato una persona calma. È un compromesso leggero credo che in altri club ci sia ancora di più da ingoiare. Chi butto giù dalla torre tra il presidente, Higuain e Rizzoli? Il terzo - ha detto scherzando -, perché dei tre è quello a cui voglio meno bene». 

PARLA SARRI - Sarri dice poi di avere come primo traguardo il preliminare di Champions League: «È sempre difficile per le squadre italiane - sottolinea -: negli ultimi otto anni, solo in due mi sembra che ce l'abbiano fatta. In Europa rischi di trovare squadre molto più avanti di preparazione, spero che cambiare poco in questa estate sia un fattore a nostro favore nel preliminare. Lo scudetto? Se siamo rimasti tutti insieme è perché abbiamo questo sogno, se ci riusciamo bene altrimenti ci siamo divertiti». Il discorso si è spostato poi del contratto di Ghoulam e del mercato: «Spero che la situazione vada a posto, per noi Ghoulam è un giocatore importante, è cresciuto molto. Il mio augurio è che prolunghi con il Napoli, e credo andrà così perché ha tanta voglia di stare con questo grupp. Mercato? Abbiamo un direttore sportivo bravissimo, io gli parlo dei problemi di organico e lui conosce tutti i giocatori. A volte mi arrivano calciatori che sinceramente non conosco ma il mio compito è di farli crescere. In rosa abbiamo carenze, non abbondanza, perché spero di fare oltre 50 partite quest'anno. Ounas? Non lo conosco bene, ho la sensazione che possa fare l'esterno su entrambe le fasce con una leggera preferenza a destra».

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