Napoli, solo certezze: prove da leader

Sabato con la Roma in campo i “titolarissimi”
Napoli, solo certezze: prove da leader© ANSA

NAPOLI - Napoli Il desiderio di rimettersi in corsa impugnando la bandiera di squadra in testa alla classifica. Per il Napoli non è più un peso il primato, come quando non era ancora una formazione attrezzata sul piano nervoso per reggere il ruolo di battistrada. Oggi è primo a punteggio pieno, con il sorriso sulle labbra e la forza nelle gambe per cominciare un altro ciclo di 7 gare in 23 giorni. Ieri pomeriggio Sarri ha ritrovato la squadra dopo due giorni e mezzo di riposo, per riprendere il discorso interrotto l’1 ottobre con il 3-0 sul Cagliari che sancì il distacco dalla Juve, poi fermata a Bergamo. L’ha ritrovata senza eccessivi traumi causa nazionali e rivedendo in campo a Castelvolturno i primi cinque calciatori che hanno esaurito il proprio impegno con la patria calcistica: Hamsik, Koulibaly, Chiriches, Rog e Zielinski hanno svolto un allenamento rigenerante, dopo aver goduto del lunedì di riposo come tutti gli altri azzurri sprovvisti della convocazione del ct. Tutti gli altri si riappaleseranno oggi, in attesa che anche Mertens si rimetta la tuta del Napoli, perché c’è all’orizzonte la sfida contro la Roma che punta a riappropriarsi del titolo di “anti Juve”. Sarà un sabato italiano all’Olimpico, con Sarri e Di Francesco portatori sani di un calcio fatto di sacrifici, risultati e piacere di apparire. A metà ottobre le energie sono in crescita e suonerebbe stonato immaginare clamorose rivoluzioni nella formazione che fino a questo momento ha reso per il meglio.

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