Napoli, la cura del gol del dottor Mertens

Dopo un avvio super, il belga si è inceppato: a secco da tre partite. Lui (e Insigne, e Callejon) cercano continuità realizzativa: stimolo Juve
Napoli, la cura del gol del dottor Mertens© Marco Canoniero

NAPOLI - Tanto giocano sempre gli stessi. Quegli undici lì, con il solo e recente inserimento di Mario Rui al posto di Ghoulam, infortunato dal 31’ di Napoli-Manchester City dello scorso 1 novembre. I “titolarissimi” al servizio di se stessi, non essendoci più il terminale offensivo, dopo gli addii di Edinson Cavani e Gonzalo Higuain, oltre all’infortunio di Arkadiusz Milik. Succede, allora, che quest’anno il Napoli non vanta più il miglior attacco, ora appannaggio della Juventus che conta 40 gol in serie A: vale a dire cinque reti più del Napoli.
 
IL DOMANDONE - C’è una ragione che ha costretto gli azzurri a questo arretramento su di un terreno di stretta competenza? Probabilmente sì: il Napoli segna meno, perché gestisce di più il risultato. Fino alla stagione scorsa, il piede veniva schiacciato sull’acceleratore fino al termine delle partite, a tutto vantaggio degli attaccanti che avevano maggiori possibilità di aumentare il numero dei gol personali.
 
EVOLUZIONE STRATEGICA - Lo specchio più evidente di questa evoluzione strategica arriva direttamente dalla lettura del rendimento di Dries Mertens. Lui, il folletto che ha fatto impazzire le difese di mezza Europa, ha realizzato 13 gol nelle 21 partite in cui il tecnico Maurizio Sarri lo ha utilizzato (1.731 i minuti disputati, per la precisione), 10 dei quali gol in campionato. Tuttavia Mertens è a secco da 3 partite (Chievo, Milan e Udinese), avendo realizzato l’ultimo gol in campionato contro il Sassuolo (lo scorso 29 ottobre). E la lettura del suo score va suddivisa in due parti: 7 gol nelle prime 7 partite di campionato, soltanto 3 nelle successive 7. Il rendimento di Dries è molto più regolare in Champions League, con i 4 gol messi a segno nelle 5 partite disputate finora dal Napoli ed essendo rimasto a digiuno soltanto nella trasferta di Manchester.
 
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