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NAPOLI - In vino veritas e la verità la conoscono solo Sarri e De Laurentiis. Davanti a parecchi calici di buon vino, martedì, alla vigilia del 59esimo compleanno dell’allenatore, il patron gli ha espresso nuovamente tutta la stima, oltre alla voglia di trovare un nuovo accordo contrattuale. Teatro della scena vista solo da pochi intimi, Figline Valdarno, città in cui Sarri vive con la sua famiglia e dove sta trascorrendo qualche giorno di vacanza. «Sì sono stato a a casa sua - ha detto De Laurentiis - è un posto fantastico. Siamo stati 6 ore insieme in perfetta armonia e abbiamo bevuto tanto vino rosso».
LA PROPOSTA - Hanno parlato di tutto presidente e allenatore, anche di mercato e del futuro di Sarri che ha un contratto per altri due anni (oltre a questo in corso) e una clausola rescissoria da 8 milioni di euro. De Laurentiis gli ha chiesto un incontro per rivedere questo contratto, proposta che Sarri ha accolto con gioia, ma che, però, ha almeno per il momento congelato, perché è concentrato sulla stagione del Napoli e non vuole distrazioni di nessun tipo. Ma non solo: il tecnico toscano vuole anche capire cosa accadrà altrove giacché potrebbero liberarsi panchine importanti in Inghilterra come quella dell’Arsenal e del Chelsea, oltre lo Zenit se Mancini dovesse ricoprire il ruolo di ct dell’Italia. Dunque, appuntamento rinviato, insieme a ogni decisione: i due si rivedranno magari a marzo.
L’UNO O L’ALTRO - Nell’incontro fiorentino, De Laurentiis ha assicurato anche l’allenatore circa il mercato invernale: uno tra Verdi e Deulofeu arriverà, ma non prima della prossima settimana.