Ancelotti: «Juventus? La partita importante è fra tre giorni con il Parma»

Il tecnico del Napoli dopo il 3-1 al Torino: «Ho fatto turnover perché ci sono dei giocatori che meritano di partire titolari». De Laurentiis: «Siamo più forti dello scorso anno»
Ancelotti: «Juventus? La partita importante è fra tre giorni con il Parma»© Paolo Pavan ©

TORINO – «Si tratta di una bella vittoria: è stata una piacevole partita su un campo di un avversario ostico. Ci aiuta a migliorare l'autostima, anche se bisogna stare coi piedi per terra. Dobbiamo crescere e migliorare». Questa l'analisi di Carlo Ancelotti, ai microfoni di Sky, al termine di Torino-Napoli, lunch match della quinta giornata di Serie A. Tra due giornate il Napoli farà visita alla Juventus ma Ancelotti non vuole sentire parlare del match dell'Allianz Stadium: «La partita importante è fra tre giorni contro il Parma che sta facendo molto bene, dobbiamo superare questo ostacolo. Con calma dobbiamo pensare a preparare la prossima partita. Ho fatto turnover perché ci sono dei giocatori che meritano di partire titolari per come si allenano e hanno dato un contributo molto buono». Poi ai microfoni di Dazn Ancelotti si è soffermato sulla prestazione dei singoli: «Insigne? Per limitare il lavoro difensivo e tenerlo più fresco nell'azione offensiva ho deciso di accentrarlo. Ma tutti hanno fatto un lavoro di qualità straordinario. Mertens ha fatto un grande movimento anche se non è riuscito a segnare. Verdi? Non ha bisogno di un riscatto, l'abbiamo preso perché è un giocatore di valore che può aumentare il rendimento di questa squadra. Si sta adattando molto bene e ha raccolto i frutti del lavoro fatto». Novanta minuti per Marek Hamsik, tra i migliori in campo: «Può giocare tutta la partita perché è a posto fisicamente. Non è giovanissimo, quindi se c'è la possibilità di farlo riposare si può fare. Luperto oggi ha fatto il suo, Rog ha dato un contributo. Per me è difficile fare la formazione ma il rendimento della squadra non cambia» ha concluso Ancelotti. (in collaborazione con Italpress)

LE PAROLE DI ADL - «Siamo più forti della scorsa stagione. Non si poteva pensare che Ancelotti continuasse con la stessa idea di calcio di Sarri: ha un grande gioco, non deve dimostrare nulla, ha vinto tanto e quindi l'ho preso per rimanere tranquillo e sereno». Sono le parole di Aurelio De Laurentiis ai microfoni di Sky Sport al termine della vittoria del Napoli sul Toro, match della quinta giornata di Serie A. «Il modo di giocare di Carlo è esemplare, tutti sono utili alla causa ma nessuno è indispensabile - ha aggiunto il presidente del club partenopeo, parlando del tecnico Ancelotti -. In ritiro mi sono accorto di uno stile diverso a 360 gradi. Il gioco del calcio deve restare un gioco, che deve farci divertire con passione, disciplina e sportività. Champions League? Non ho capito per quale motivo il Liverpool è in terza fascia e noi in seconda fascia, l'ho già detto a Marchetti (direttore delle competizioni Uefa, ndr): a me viene da ridere, ci sono delle cose che non stanno in celo né in terra». «La vita è bella quando non scorre sempre tutta uguale, e con Ancelotti la vita scorre divertente...- ha invece detto a Dazn -. Ho rivisto Mertens che fa gioco. Con Sarri si giocava a memoria, in uno spazio di campo più stretto, ora si varia di più. Quando ho preso Ancelotti, sapevo di aver preso un tecnico di esperienza che mi fa stare tranquillo, e in questo avvio di stagione la serenità non mi è mai mancata». 

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