Napoli, la sfida di Ancelotti: «Scudetto? La Juventus dovrà sudare»

Il tecnico soddisfatto dopo il 2-0 al Sassuolo: «Bianconeri favoriti, ma noi e altre squadre lotteremo». Poi in coro con Insigne: «Allan in Nazionale? Farebbe comodo»
Napoli, la sfida di Ancelotti: «Scudetto? La Juventus dovrà sudare»© FOTO MOSCA

NAPOLI - «Sono più sereno, ho la fiducia del mister e dei compagni. Io cerco di ricambiarli in campo, con sacrificio e provando a fare gol». Così Lorenzo Insigne ha commentato ai microfoni di Sky Sport la vittoria del Napoli contro il Sassuolo (2-0), piegato con un gol di Ounas e uno dello stesso fantasista partenopeo. «Più vicino alla porta risparmio fatica in fase difensiva e il mister mi chiede di essere più preciso e cattivo sotto porta - ha spiegato 'Lorenzo il Magnifico' -. Sono più sereno, spensierato e contento di fare gol perchè i tifosi si aspettano sempre tanto da me. È un bel periodo, spero di continuare così e di fare sempre gol. Ma aldilà di questo spero che il Napoli possa arrivare fino in fondo in tutte le competizioni. Allan in Nazionale? Se viene sono contento perché è un grande giocatore, ci aiuterebbe tanto. Poi spetta a lui decidere: è una scelta personale».

Napoli-Sassuolo 2-0: numeri e statistiche del match

ANCELOTTI GONGOLA - «Allan sarebbe un grande acquisto per la Nazionale italiana», ha confermato nel post-partita Carlo Ancelotti che poi lancia la sfida a Massimiliano Allegri«La Juventus ha i favori del pronostico per lo Scudetto ma il Napoli e altre squadre lotteranno fino alla fine». Il tecnico azzurro spiega poi la sua decisione di insistere con il turnover, con otto elementi cambiati rispetto al match di Champions League vinto sempre al San Paolo per 1-0 contro il Liverpool«I ragazzi si allenano bene e meritano tutti di iniziare». L'allenatore emiliano analizza poi tatticamente il match vinto con i neroverdi: «Ho visto una buona squadra, che si e' confermata, anche se con un'intensità minore. Non era facile contro un team ben organizzato come il Sassuolo: abbiamo fatto bene, anche se abbiamo sbagliato qualche occasione da gol di troppo. Pur con qualche sofferenza, abbiamo vinto una partita importante: siamo soddisfatti. La festa del San Paolo? Non è un caso se in casa giochiamo meglio. La gara? C'è stata una grande partenza della mia squadra, cosa che accade spesso. Poi c'è stato molto equilibrio, col Sassuolo che ci ha impensierito; infine, il gol di Insigne ha riportato tranquillità nei miei».

Napoli-Sassuolo 2-0: il tabellino

I SINGOLI - Ancelotti parla poi dei singoli: «Ounas? È stato bravo nel farsi trovare pronto. Insigne? Può essere determinante anche partendo dalla panchina. In questo momento ha una condizione fisica e mentale ottima: la squadra sta aiutando lui e Lorenzo sta aiutando la squadra. La cosa è reciproca. Koulibaly il più forte difensore del mondo? Di certo non è messo male, ma presto riposerà pure lui (anche perché è  in diffida, ndr). Abbiamo avuto un inizio di stagione complicato, con gare molto difficili: non abbiamo avuto un attimo di tregua. La squadra, anche se non con una grandissima continuità, ha mostrato un buon calcio. Dobbiamo continuare coì: abbiamo adesso altri difficili impegni sia in campionato che in Champions. Se questo è il Napoli di Insigne e Ancelotti? No - ha aconcluso il tecnico - è il Napoli del presidente e soprattutto dei tifosi».

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