Napoli, Ancelotti chiude il caso Allan: «Resta con noi ma non è convocato»

L'allenatore spiega l'esclusione contro il Milan: «Ha avuto una settimana travagliata. Non c'era la necessità del club di venderlo, non avremo problemi»
Napoli, Ancelotti chiude il caso Allan: «Resta con noi ma non è convocato»© ©FOTO MOSCA

NAPOLI - Alla vigilia della sfida di San Siro contro il Milan, il tema principale della conferenza stampa di Carlo Ancelotti non è il campo ma il mercato. L'allenatore emiliano sembra chiudere definitivamente l'ipotesi di una cessione di Allan al Paris Saint Germain: «Non figura tra i convocati per domani perché la sua settimana è stata travagliata, s'è allenato poco e preferiamo tenerlo qui per allenarsi in vista della gara di martedì. Rimane, fortunatamente. Non è stato difficile trattenerlo. Era tutto chiaro, non c'era la necessità del club di venderlo. Poi c'è stata questa prospettiva della volontà del PSG, poi si passa alle condizioni ed alle richieste. Giocatore influenzato? No, la società ha accolto le esigenze del giocatore di trasferirsi se ci fossero state le condizioni, ma il giocatore ne è consapevole e non avremo problemi. E' importante per noi, lo è sempre stato e lo sarà ancora di più. Non c'è invece Rog tra i convocati, ma lì il discorso è diverso, ha preso un colpo ma la sua posizione è ancora incerta perché può andare via in prestito, ma alle condizioni del Napoli, non di altri».

IL PRESIDENTE - De Laurentiis non voleva cedere il brasiliano: «Il presidente è deciso, lui non pensa di cedere un giocatore, vorrebbe sempre tenerli. Vivendo con Allan abbiamo capito le sue esigenze, ma ADL è fermo sulle sue idee e vuole tenerli tutti. Il mio rinnovo di contratto? Il presidente gia' sa quello che dobbiamo fare. Ho un contratto di 3 anni e non si deve parlare ancora di rinnovi. A Napoli sto bene ma anche il Napoli sta molto bene con me. Fornals? Il club è attento al calcio internazionale, è uno dei tanti che seguiamo, non l'unico. Fa parte di una lista di giocatori giovani che seguiamo. Anche Lozano fa parte di quella lista di calciatori che stiamo seguendo. E' un ottimo giocatore». 

RITORNO A SAN SIRO - La gara di Milano è particolare perché il Napoli ritorno a San Siro a un mese esatto di distanza da Inter-Napoli: «Quanto accaduto il 26 dicembre sono convinto che non riaccadrà. Koulibaly capitano a San Siro? Possiamo pensarci ma non vogliamo enfatizzare troppo. Se gioca Hamsik è lui il capitano, altrimenti Insigne, se non giocano entrambi sarà Callejon o Albiol. Quanti ne devo mettere in panchina per fargli fare il capitano? Per domani ci sono due emozioni, il piacere di tornare in uno stadio dove abbiamo vissuto tante emozioni ma non vorrei mai giocare contro il Milan a livello affettivo. Sarà una grande emozione per affrontare uno dei giocatori chiave di quel periodo che è Gattuso».

TRA CAMPIONATO E COPPA - «Nel campionato siamo ancora in lotta, anche se distanziati, martedì è ad eliminazione - ha aggiunto Ancelotti riferendosi alle possibili scelte di formazione -. Sono situazioni diverse, ma entrambe importanti. Ci teniamo molto al campionato, la formazione sarà la migliore e non sceglierò in base a martedì perché vogliamo tenere aperto il campionato. La squadra si è allenata molto bene e sono sicuro di dimostrarlo sul campo. Hamsik? Sta bene, è recuperato fisicamente e può essere utilizzato. Insigne? L'ho visto bene. Ha avuto un calo dopo novembre, ma mi sembra ritrovato da quanto visto in allenamento».

 

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