Il Napoli spinge Osimhen. Ma Spalletti fa turnover

L’attaccante nigeriano ha la terza media tra gol fatti e minuti giocati della storia in A dopo i due Ronaldo. Contro il Sassuolo Olivera al posto di Mario Rui e sulla fascia Politano invece di Lozano
Il Napoli spinge Osimhen. Ma Spalletti fa turnover© LAPRESSE

NAPOLI - Un altro viaggio alla ricerca di altri 3 punti che permettano al Napoli di avvicinarsi ancora di più al traguardo dello scudetto. Tocca al Sassuolo il ruolo di team designato all’infausto compito di rallentare la fuoriserie azzurra. E non sarà nemmeno il pensiero degli ottavi di Champions, in programma martedì a Francoforte, tanto forte da distrarre gli azzurri da un campionato finora dominato, ma ancora tutto da vincere. Con 16 giornate al termine e 15 punti di vantaggio sulla seconda, Di Lorenzo & C stanno facendo il countdown per tornare ad essere campioni d’Italia con largo anticipo rispetto alla data di scadenza del 4 giugno. Con questo ritmo è molto probabile che la sartoria del club azzurro possa preparare ago e filo in attesa di cucire lo scudetto sulle maglie azzurre. Perché i precedenti sono beneauguranti. Soltanto l’Inter nella stagione 2006/07 e la Juventus nel campionato 2018/19 con 60 punti a testa, hanno collezionato più punti del Napoli attuale (59) nelle prime 22 partite ed alla fine si sono laureati campioni d’Italia.

Ieri il club non ha organizzato la conferenza stampa con Spalletti prima di partire per Reggio Emilia e dai rumors provenienti da Castelvolturno si ha la sensazione che il coach possa dare vita ad un turnover inizialmente moderato, per poi effettuare i 5 cambi durante la gara. Anche alla luce delle 3 gare da giocare nei prossimi 8 giorni. Spalletti potrebbe sfidare la scaramanzia, utilizzando Olivera al posto di Mario Rui: l’ultima gara da titolare dell’uruguaiano risale al 4 gennaio e coincide con l’unica sconfitta partenopea in campionato. Dovrebbe tornare titolare anche Politano sulla destra dopo 4 partite da alternativa a Lozano, mentre Spalletti si concederà ancora qualche ora di riflessione per decidere se utilizzare subito anche Juan Jesus ed Elmas al posto di Rrahmani e Zielinski. Il Sassuolo punta al quinto risultato utile consecutivo, magari con una vittoria di prestigio, ma il tecnico Dionisi dovrà trovare l’antidoto per Victor Osimhen, autore di una tripletta nella gara d’andata. Il centravanti nigeriano va in gol da sei partite di fila e punta al settimo sigillo consecutivo, come mai nessuno è riuscito con la maglia del Napoli.

I grandi club europei hanno puntato gli occhi su Osimhen che vanta la media di una rete ogni 124 minuti ed è il terzo giocatore con questa migliore media in A da quando esistono i tre punti a vittoria. Preceduto da Cristiano Ronaldo (uno ogni 104 minuti) e Ronaldo il fenomeno (uno ogni 117 minuti). A gara in corso Spalletti gli risparmierà qualche minuto ed al suo posto non potrà entrare Raspadori, assente a causa di una distrazione di secondo grado al muscolo semimembranoso della coscia sinistra: rischia un mese di stop. E’ pronto, invece, Simeone che a Sky Uk a confessato il desiderio di essere utilizzato con maggiore frequenza: «Quando Spalletti mi dice che vado in panchina, è difficile per me, ma devo cogliere tutte le occasioni che mi concede. Questo è il momento migliore della mia carriera e posso fare ancora tanta strada».

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