© LaPresseTORINO - E sono quattro. Nella 30ª giornata della serie B, la capolista Palermo vince la 4ª partita di fila, la più difficile, perché non era semplice imporsi 1-2 a Pescara contro una squadra in palla (ancora in gol Dybala, pari di Mascara, gol partita del redivivo Belotti, al 7° centro stagionale): ora il vantaggio sulla terza sale a 11 punti, la serie A è davvero in tasca. Gran risveglio dell'Empoli, che non vinceva in casa da 4 mesi: la pratica con la Reggina si chiude in 40', con le reti di Maccarone, Pucciarelli (doppietta) e Rugani, un 4-0 senza Tavano per mettersi alle spalle un 2014 che finora non aveva dato grandi soddisfazioni ma ora i toscani sono secondi da soli perché il Lanciano fa 1-1 a Terni (vantaggio umbro con Zito, pari di Paghera), in casa di una squadra imbattuta nel 2014 con l'avvento di Tesser. Al 4° posto sbuca il Cesena che batte l'ormai spacciata Juve Stabia col minimo sforzo (decide Cascione dal dischetto). Momento no per il Latina, al 2° ko di fila: stavolta cade pesantemente a Modena, 4-0 coi gol di Babacar (15° gol stagionale), di Granoche su rigore, di Rizzo e di Mangni: ora il Modena potrebbe fare un pensierino ai playoff. Così come lo Spezia, che dopo 2 sconfitte consecutive va a vincere a Brescia (al 5° ko di fila, gli ultimi 3 con Iaconi in panchina), uno 0-2 spianato da un rigore inesistente trasformato da Ferrari prima del raddoppio di Bellomo, al primo gol nello Spezia.
DERBY CALDO Padova-Cittadella era il derby della disperazione: lo vincono a sorpresa gli ospiti, largheggiando 0-4 coi gol di Pellizzer, del giovane brasiliano Azzi, di Perez su rigore e di Donnarumma (sullo 0-0 dal dischetto aveva sbagliato Djuric). Una vittoria che tiene a galla l'ipotesi playout per il Cittadella anche se il Novara, battendo in casa il Carpi con un gol di Buzzegoli su rigore, mantiene il distacco minimo necessario ad evitare lo spareggio salvezza (che si disputa solo se fra quart'ultima e quint'ultima ci sono meno di 5 punti). Deludente 0-0 fra Crotone e Bari, ma il punto non è disprezzabile per entrambe.
Negli anticipi del venerdì, buon esordio-bis di Sottili sulla panchina del Varese, capace di fare un punto a Trapani (vantaggio siciliano con Terlizzi, ex Varese, e pari di Bjelanovic); ma soprattutto gran colpo del Siena ad Avellino con una punizione beffarda di Rosina: la squadra di Beretta è la seconda forza del campionato (senza penalità sarebbero da soli alle spalle del Palermo) e ora sente aria di playoff.