PALERMO - "A 12 gare dalle fine, con 6 in casa e 6 in trasferta, quella contro il Bologna non è una partita decisiva, ma molto importante. Per noi vale come un’ulteriore verifica da un punto di vista tattico e di crescita individuale. Dobbiamo capire anche sul piano psicologico a che punto siamo. Non dobbiamo avere l'ansia di pensare alla classifica, adesso conta scendere in campo e pensare alla prestazione”. Lo dice Iachini prima di affrontare al Barbara il Bologna, una delle squadre rivelazione del campionato. Il tecnico del Palermo cerca la svolta: “Non ho la bacchetta magica, ma solo con il lavoro possiamo fare le cose giuste in questo finale di stagione. Abbiamo un calendario difficile, affronteremo una squadra come il Bologna che sta attraversando un ottimo momento. Davanti al nostro pubblico vogliamo fare una bella partita”.
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DUBBI TRA I PALI - “Sorrentino? Stiamo monitorando un po' tutto, anche Posevec ha avuto qualche problema. Avremo un quadro definitivo dopo l'ultimo allenamento”.
DA CIONEK A VAZQUEZ - “Cionek? Stiamo lavorando sulle situazioni difensive. Lo conosco da poco, sta cercando di capire i meccanismi. Se sarà chiamato in causa ci darà una mano. Con Cristante ci ho parlato: mi sembra propenso a giocare da mezz'ala e non davanti alla difesa. Vazquez sta meglio”.