© LaPresseTORINO - Davide Ballardini, allenatore del Palermo, commenta così il poker incassato per mano dalla Juventus: "Fino a venti minuti dalla fine il Palermo è stato ordinato e ha creato più di un problema alla Juventus. Arrivare davanti alla porta di Buffon varie volte significa essere oridinati, vuol dire essere dentro la partita e questo è un merito. Il demerito è arrivato dopo il 70' quando ci siamo sciolti, ma queste non sono le nostre partite, noi pensiamo già a mercoledì".
JUVENTUS-PALERMO 4-0: TABELLINO E CRONACA
DISPIACERE E PAURA - Il tecnico ci tiene a sottolineare la situazione complicata in cui versa la squadra, scesa ora al penultimo posto: "Ho lasciato questa squadra con dei giocatori che tengono molto a questa squadra, che hanno sofferto per questa situazione. Oggi la situazione è molto più complicata di prima, ma le note positive sono la serietà, la voglia e il dispiacere che hanno questi ragazzi per questa situazione. Quindi è da qui che si deve partire - spiega a Sky Sport - Per me, noi abbiamo le qualità per essere competitivi e per raggiungere la salvezza, qualità umane e tecniche. La mia idea è quella di avere a disposizione giocatori che sappiano fare bene le due fasi di gioco. Siamo in una situazione complicatissima, oltre al dispiacere c'è anche la paura, ma bisogna saper convivere con questo e cercare soprattutto di vincerla questa paura, con delle prestazioni straordinarie, perchè questo è un momento straordinario e servono degli uomini straordinari".