© ANSAROMA - "Se avessi la certezza che buttando la palla in avanti riuscissi a vincere le partite lo farei. Giocare palla a terra lo faccio sicuramente per una mia idea di gioco - spiega a Sky Sport - ma anche per le caratteristiche della squadra, non abbiamo velocisti, giocatori con caratteristiche di contropiede, non attaccano lo spazio". Queste le parole di De Zerbi dopo l'amara sconfitta subita dal suo Palermo contro la Roma: "Bisogna quindi cercare di portare la palla piano piano a quei giocatori che vogliono la palla addosso, o che sono bravi a giocare in area di rigore come Diamanti. Quello che non mi è piaciuto oggi è che dopo il 2-0, nonostante giocassimo contro la Roma, avremo potuto avere un atteggiamento diverso. Nelle ultime due gare abbiamo trovato due squadre nettamente più forti di noi, col Torino abbiamo giocato meglio. Non dobbiamo avere nessun alibi, pensare che si può perdere, ma giovedì c'è un'altra partita importantissima per noi e poi bisogna rialzarsi subito". L'allenatore ha già la testa proiettata alla gara di giovedi: "Adesso abbiamo l'Udinese in casa giovedi e voglio che torniamo subito a pensare che possiamo vincere, perchè abbiamo anche le qualità per poter vincere. Io sto dando tutto, sto cercando di cambiare la prospettiva, nel senso che se non hai le caratteristiche per ripartire, devi partire da dietro giocando un po' la palla, perchè se no vuoi o non vuoi ti schiacciano dentro la tua area e perdi".
TABELLINO E CRONACA: ROMA-PALERMO 4-1
SU ZAMPARINI - "Fino ad oggi il presidente con me è stato perfetto, non si è mai intromesso, è sempre stato corretto, rispettoso del mio ruolo. Anche perchè ci eravamo parlati in maniera molto chiara dall'inizio, quindi io sapevo dove venivo, sapevo che c'erano delle difficoltà e anche parlare ora di mercato non mi va, dobbiamo dare tutti di più, io chiaramente per primo. Questa è una squadra che ha un potenziale importante, è chiaro che tra il potenziale e il reale valore ci passa tanto, come prima cosa l'aspetto mentale".