Palermo, Zamparini pronto a vendere: «Non sarò presidente onorario»

Il patron del club di Via del Fante ha annunciato che si dimetterà da presidente questa stessa settimana. Ignota l'identità dei compratori
Palermo, Zamparini pronto a vendere: «Non sarò presidente onorario»© www.imagephotoagency.it

PALERMO - Una storia travagliata quella tra il Palermo e il suo presidente Maurizio Zamparini, una storia iniziata nel 2002 e che, in questa stessa settimana, potrebbe giungere al termine. A dichiararlo è stato lo stesso patron che a TGR Rai Sicilia ha annunciato che si dimetterà da presidente nei prossimi giorni, Il gruppo di investimenti che andrà ad acquistare il club di via del Fante pare sia americano e sia già giunto in Italia per chiudere la trattativa. Non ha voluto rivelare altro l'imprenditore veneto che ha aggiunto: "Non resterò come presidente onorario".

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LA STORIA - Per la squadra siciliana si chiude così un'era. Le recenti stagioni macchiate da una salvezza recuperata in extremis l'anno scorso, e una quasi impossibile, quest'anno, aggravate dal via vai di allenatori a fare da cornice ad un mercato mirato esclusivamente al risparmio, hanno portato i tifosi siciliani ad applaudire l'entrata dei nuovi investitori prima ancora di conoscerne l'identità. Quella tra Zamparini e il Palermo è una storia che si chiude in malo modo, ma i 15 anni alla guida del club non possono essere certamente definiti fallimentari. Alla storica promozione in A maturata nel 2004 sono succeduti importanti traguardi: dai preliminari di Champions League quasi raggiunti nel 2010 alla finale di Coppa Italia, disputata e persa contro l'Inter nel 2011, passando per le poche partite in Europa League. Per non parlare dei campioni fatti maturare e lanciati al successo. Pastore, Cavani, Dybala, ma anche i campioni del mondo Barzagli, Zaccardo, Barone e l'eroe di Berlino Fabio Grosso. Quella che sta per chiudersi è quindi una storia lunga e travagliata, gestita non sempre con professionalità, ma che ha regalato, soprattutto a La Favorita, pagine di storia rosanero impossibile da cancellare.

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