© ANSATORINO - Dal 6 marzo non aveva vinto ancora un match. Oggi, finalmente, si gode una giornata con i tre punti in tasca. Paul Baccaglini, presidente del Palermo, ha confessato la sua "violenta" gioia al 'Giornale di Sicilia': «Ero nascosto coi miei collaboratori in una saletta dello stadio e, dopo il gol di Aleesami, per poco non rompevo il televisore con un pugno. Siamo penultimi, ma, per una domenica, chissenefrega. Sulla salvezza ognuno fa i suoi calcoli intanto cerchiamo di cavalcare l’entusiasmo di questa vittoria nel finale di stagione. Io, nel frattempo, sono già proiettato sul futuro». Futuro che non vedrà molti giocatori confermati: «Molti andranno via l'anno prossimo» aveva detto ad inizio settimana. Oggi applaude i suoi uomoni: «Voglio fare un plauso ai nostri ragazzi: ora pensiamo a rilanciarci l’anno prossimo».