PALERMO - L'allenatore del Palermo, Diego Bortoluzzi, tiene alta la guardia. Guai a mollare, la sua squadra deve credere nella salvezza e lottare fino alla fine, anche oltre la fine se la condanna alla Serie B diventasse matematica. "Pensare a quello che fanno gli altri è inutile - ha spiegato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Chievo - Ho sempre detto che dobbiamo ragionare partita per partita, imparare dalla precedente e preparare la prossima senza guardare la classifica. Abbiamo tutti l'obbligo e l'obiettivo di finire la stagione al meglio. Proveremo ad ottenere il massimo in questa partita contro il Chievo. Vogliamo ripetere la prestazione contro la Fiorentina, dove abbiamo fatto vedere grandi cose come squadra".
LA STRADA GIUSTA - Contro il Chievo mancherà Nestorovski per squalifica: "Chi prende il posto di Nestorovski deve fare una partita di grande sacrificio, di corsa, di lotta e sempre pronto a rientrare sui mediani avversari. Diamanti? Anche lui si è sacrificato molto contro la Fiorentina, serve la stessa disponibilità" ha dichiarato il tecnico. Bortoluzzi ha voluto sottolineare davanti alla stampa la sua professionalità: "Fondo il mio lavoro sulla serietà e anche i giocatori dovranno fare le cose in una certa maniera - ha concluso - anche se dovessimo retrocedere prima della fine del campionato. Non dobbiamo mai mollare e devo dire che dopo la sconfitta contro la Lazio c'è molta più attenzione nel lavoro. Abbiamo trovato la strada giusta, ora manteniamola".