Palermo, colpo di scena: salta il closing, resta Zamparini

Non è stato trovato l'accordo tra il proprietario e la società rappresentata da Paul Baccaglini: perplessità sulle garanzie. «Prevalga il buonsenso», il commento del sindaco Orlando
Palermo, colpo di scena: salta il closing, resta Zamparini

TORINO - Maurizio Zamparini resta alla guida del Palermo: non c'è stato il closing con Paul Baccaglini per il passaggio delle quote del Palermo alla società anglo-americana che aveva indicato nell'ex inviato delle "Iene" di Italia 1 il nuovo presidente. La trattativa sarebbe crollata sul valore complessivo della società di calcio. «Non ho ricevuto le giuste garanzie - conferma Zamparini a "La Repubblica" -. Non posso lasciare il Palermo al primo che arriva. Vado avanti per la mia strada e porterò subito la squadra in Serie A. Se poi questi soldi arriveranno, ne parleremo. Per me, al momento, la storia è chiusa».

Un esito quasi scontato per i tifosi del Palermo che, dopo la retrocessione in B, avevano accolto con entusiasmo il ventilato passaggio di mano, ma senza nascondere il loro scetticismo sulla conclusione dell'affare. Dubbi che sono diventati pessimismo nei giorni scorsi, quando sono arrivati il nuovo allenatore, Bruno Tedino, e il nuovo direttore sportivo, Fabio Lupo, scelti da Zamparini e non da Baccaglini. Un segnale su chi aveva, ed ha, ancora il pieno controllo del Palermo. Lo stesso che oggi dice «la storia è chiusa», ma «al momento», perché «se poi portano i soldi, ne parleremo». Il closing non si è chiuso ma, forse, neppure la storia della cessione.

«Continua una situazione di incertezza ed un gioco delle parti che hanno come unica conseguenza un danno alle prospettive della squadra e alle aspettative dei tifosi. Continuo a sperare che prevalga il buonsenso per dare a Palermo una squadra adeguata alla città». Lo dice il sindaco di Palermo Leoluca Orlando.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...