Serie A Roma, Garcia: «Le parole di Allegri non aumentano la pressione»

Il tecnico dei giallorossi: «Non abbiamo bisogno di dichiarazioni dall'esterno per metterci addosso la giusta pressione, lo facciamo da soli. Siamo da scudetto? Ho detto che l'obiettivo è qualificarci in Champions. Problemi in difesa? Siamo costretti a far giocare sempre gli stessi, ma abbiamo la seconda miglior difesa del campionato, con due rigori subiti inesistenti e una rete in fuorigioco. Castan? È un guerriero e tornerà al 200%. Adesso va lasciato tranquillo, deve fare operazione»
ROMA - "Allegri sostiene che se arriviamo secondi abbiamo fallito? Non abbiamo bisogno di dichiarazioni dall'esterno per metterci addosso la giusta pressione, lo facciamo da soli. Siamo ambiziosi, abbiamo voglia e fame di vincere tutte le partite, ma l'unica che conta è quella di domani contro l'Atalanta". Sembra un duello senza fine quello tra Roma e Juventus, che attraverso i rispettivi allenatori continuano a punzecchiarsi a distanza. Ecco quindi che Rudi Garcia, dopo aver risposto al collega bianconero, ha 'sfruttato' una domanda sulle condizioni di Maicon per ricordare il modo in cui la Juve ha battuto i giallorossi a Torino: "Sta migliorando, sembra vicino al ritorno ma per il momento non è convocato. Dietro è vero che siamo costretti a far giocare sempre gli stessi, ma abbiamo la seconda miglior difesa del campionato, con due rigori subiti inesistenti e una rete in fuorigioco...vuol dire che non siamo male nonostante le assenze".

GARCIA SU CASTAN - "Siamo tutti con Leo, è ovvio. A inizio dicembre avrà questo intervento e poi sarà di nuovo in grado dopo un po' di tempo di tornare ad essere un giocatore della Roma. Adesso va lasciato tranquillo, lui è un grande campione e un grande guerriero, tornerà al 200%". Sono le parole di incoraggiamento del tecnico della Roma Rudi Garcia, per il difensore brasiliano Leandro Castan che dovrà sottoporsi nelle prossime settimane ad un intervento neurochirurgico a causa di un cavernoma alla testa.

GARCIA SU CONTE  - "È normale che un ct voglia avere i giocatori a disposizione più a lungo così come è normale che un allenatore di club non gradisce durante le soste di campionato di non poter lavorare con tutto il gruppo per 10 giorni su 14. Ma per il momento è così, sono le regole". Il tecnico della Roma, Rudi Garcia, commenta così lo sfogo del ct azzurro Antonio Conte che dopo la gara con l'Albania si era lamentato del fatto che la Nazionale è considerata più che altro come un fastidio. "Forse c'è da riflettere se possiamo migliorare questa situazione, ma per ora ci dobbiamo adattare alle regole" ha concluso l'allenatore francese.

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