Pallotta: «Roma prima senza gli infortuni»

Garcia giura fedeltà ai giallorossi: «Lavoro per il futuro di questo club»
ROMA - Rudi Garcia ha concesso una lunga intervista a Roma Radio, la radio ufficiale del club giallorosso. Tanti gli argomenti toccati, soprattutto a livello personale, tra musica («Gli U2 sono il mio gruppo preferito»), cinema («Mi piacciono i thriller e i film d'avventura») e donne («Non si può vivere senza di loro. La loro dolcezza, in un futuro, farà la differenza nel mondo»). Non solo. Il tecnico ha parlato anche di calcio: «Mi dicevano che Roma era una piazza difficile, non è vero. Per me conta solo l'opinione dei tifosi, sono fantastici, non ho mai trovato nella mia carriera tifosi così. Dopo la partita ho sempre voglia di salutarli, la Curva Sud è il cuore dello stadio. Per me contano solo loro e i miei calciatori».

FUTURO ALLA ROMA
- L'allenatore francese non ha nessuna intenzione di lasciare la Capitale: «Lavoro ogni giorno non per me ma per il futuro di questo club. Finché non mi cacciano io rimango qui». È fine anno, tempo di bilanci: «Un consiglio al Garcia di un anno fa? Di rifare tutto ciò che ha fatto. La cosa più importante è la comunicazione con i calciatori. Io sono la guida e cerco di trasmettere la mia voglia». Ora è tempo di vacanze: «Sfrutto questi momenti per stare con la mia famiglia che vive lontanto. Tanti auguri a tutti!».

PALLOTTA E LO STADIO
- James Pallotta è entusiasta. Il voto favorevole di ieri dell'Assemblea Capitolina ha fatto un bel regalo alla Roma e al suo presidente: «È passato molto tempo e il voto a favore è stato un sollievo - dice ai microfoni di Roma Radio - Finalmente stiamo andando avanti nel progetto. Ora dobbiamo educare chi ha votato contro, vogliamo avere tutti a favore, sono state dette tante cose non vere. C'è disinformazione o alcune persone non vogliono capire: i costi non graveranno sulla città. La prossima volta che verrò mi fermerò a parlare con tutti quelli che hanno ancora delle perplessità». Lo stadio è un punto cruciale sul quale si poggerà il futuro della società: «Se la Roma vuole continuare a stare sui massimi livelli ha bisogno dello stadio. E' importante per i giocatori e i tifosi. Non sono importanti sono i ricavi. Vogliamo fare lo stadio più sicuro al mondo, vogliamo portarci famiglie e turisti». Pallotta parla anche di campo: «Peccato per i tanti infortuni, come quelli di Castan e Strootman, senza saremmo primi. Ah, vorrei ricordare che Kevin non andrà allo United. Continueremo a batterci per lo scudetto e per la Champions anche nei prossimi anni».


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