Roma, Garcia: «L'obiettivo è chiaro: dobbiamo arrivare secondi»

L'allenatore giallorosso: «Io non cado del pessimismo dopo una sconfitta, parlo sempre positivo, per noi non cambia nulla. C'è solo un obiettivo che è vincere domani, non ho tempo da perdere. Dobbiamo vincere e continuare così»
TORINO - Rudi Garcia è intervenuto prima della sfida contro il Sassuolo al Mapei Stadium. «Domani non dobbiamo fare regali come all'andata, fare un gioco che ci porti occasioni ma anche essere cinici e cattivi per segnare. Dobbiamo migliorare l'efficacia nell'area nostra e in quella avversaria. Giocando così vinceremo le partite, per me è una partita interessante».

L'OBIETTIVO - «La Roma entrerà in Champions? Il nostro obiettivo è il secondo posto. Io sono sereno, tranquillo, motivato e determinato, fino all'ultimo secondo lotteremo con chi crede in questa squadra e io credo in questi ragazzi. C'è questa consapevolezza? Spero, sanno cosa fare. Non progettiamo sulle sei partite, ma su quella di domani per ottenere quello che vogliamo, la qualificazione in Champions».



SUL RITIRO - «Di chi è la decisione (di non fare il ritiro) e cosa penso? «Tutte le decisioni sono mie. Tutte le decisioni del gruppo sono mie, possiamo frustarli o dormire nudi ma cosa serve? Io posso prendere anche dieci esempi, poi dico allo pseudo tifosi che ha filmato solo 5 minuti del suo riscaldamento. Questo è rovistare nella spazzatura. Il ritiro? Se vinciamo abbiamo fatto bene, altrimenti no»

TOTTI, PJANIC E GERVINHO - Sabatini ha detto che sceglierà Totti il suo futuro. Gentilezza o delega al calciatore? Totti per lei è importante anche nel futuro? «Il pensiero della società va chiesto alla società. Questa domanda sulle dichiarazioni di Sabatini dovete farla a Walter. Io so solo che ho una partita da gestire domani e il capitano è importantissimo per noi, anche se sabato l'ho tolto. Non serve parlarne oggi dei singoli, non voglio distrazioni ma solo concentrazione sulle partite e sulla prossima che è sempre la più importante della stagione». Poi commenta sulle dichiarazioni di Pjanic riguardo l'atteggiamento in campo e le sue condizioni. «Roma svogliata? No la squadra si allena benissimo, Miralem voleva dire che bisogna dare il massimo in questo finale, ma vuol dire che lui è tornato. L'infortunio che ha avuto per 4 mesi e con cui ha giocato allora è alle spalle, dobbiamo avere carattere e orgoglio, di questo stiamo parlando». Non è il miglior Gervinho questo, come lo vede? «La cosa che conta è il futuro, non serve guardare il passato. Non parlo solo di Gervinho, gli attaccanti devono fare meglio, assist e gol, ma la risposta può arrivare solo sul campo a partire da domani».

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