<p style="margin-bottom: 0cm">Totti, la doppia cifra non rende:<br /> mai decisivo per i 3 punti</p> <p style="margin-bottom: 0cm"> </p>

Il capitano giallorosso, nonostante le 10 reti messe a segno in stagione, non ha mai regalato una vittoria alla compagine capitolina
Totti, la doppia cifra non rende:
mai decisivo per i 3 punti

 
© Ag. Aldo Liverani sas /AGENZIA A

ROMA – La stagione 2014/2015 della Roma si conclude con il suo gol numero 299 in carriera (non sono 300 perché l'Uefa non gli riconosce la rete al Bayer Leverkusen) con la maglia giallorossa, ma l’annata di Francesco Totti non è stata di quelle più felici. Nonostante il capitano giallorosso sia tornato, dopo un anno di stacco, a concludere l’anno calcistico in doppia cifra (8 gol in Serie A e 2 in Champions League), le sue reti non sono mai state decisive per la conquista dei 3 punti.

IN CAMPIONATO – Con le 8 reti realizzate in campionato quest’anno, Totti conferma il bottino della scorsa stagione, ma i gol hanno un peso diverso. Nel torneo appena concluso, infatti, il giallorosso non ha mai portato i 3 punti alla sua squadra quando ha segnato, ad eccezione di Roma-Chievo Verona 3-0 (3ª rete romanista). Proprio in questa occasione, così come in altre 3, il numero 10 capitolino va a segno su calcio di rigore, quindi la metà dei gol realizzati in campionato è stata realizzata con un tiro dagli 11 metri. Eccezion fatta per la partita dell’Olimpico contro i clivensi, Totti trova il gol anche contro Juventus (sconfitta per 3-2), Lazio (pareggio per 2-2), Hellas Verona (pareggio per 1-1), Atalanta (pareggio per 1-1), Milan (sconfitta per 2-1) e Palermo (sconfitta per 2-1).

IN CHAMPIONS LEAGUE – Anche in Champions League il discorso non cambia. Nella massima competizione europea, infatti, Totti mette a segno due gol nelle partite in cui la Roma riesce a trovare al massimo il pareggio. Nella trasferta contro il Manchester City, grazie ad un pregevole cucchiaio sottomisura contro Hart, riequilibra il risultato sul definitivo 1-1, mentre a Mosca porta in vantaggio la Roma su calcio di punizione, vanificato poi dal pareggio del CSKA nei secondi finali.

QUANDO ESCE – Oltre ai gol che, al massimo hanno fruttato un punto, un’altra statistica pesa sulla stagione di Totti. In 3 occasioni, infatti, la Roma ha trovato il gol vittoria nel momento in cui il capitano giallorosso ha abbandonato il campo. A Parma, nel match valido per la 4ª giornata, Pjanic risolve la sfida all’88’ su calcio di punizione, proprio 7 minuti dopo l’avvicendamento fra Totti e Destro. Stesso episodio nel turno successivo, con Florenzi e Destro che stendono l’Hellas Verona per 2-0. Il capitano giallorosso, in questo caso, lascia il posto proprio al numero 24, che sblocca il match al 75’ con un tiro dalla distanza. L’ultimo episodio è molto più recente e riguarda la sfida di ritorno contro la Lazio. Al 61’, Totti lascia il campo in favore di Ibarbo. Proprio il colombiano, 12 minuti più tardi, serve ad Iturbe il pallone dell’1-0 che sblocca il risultato della stracittadina.

Filippo Testini 
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