La Roma presenta lo Stadio, Agnelli: «Vogliamo espugnarlo!»

Pallotta: «Fatto un enorme passo nella direzione dello stadio presentando questo dossier. Se vogliamo competere con i migliori abbiamo bisogno dello stadio»
La Roma presenta lo Stadio, Agnelli: «Vogliamo espugnarlo!»

ROMA - È il giorno della presentazione dello Stadio della Roma. Il progetto esecutivo è stato consegnato questa mattina al sindaco di Roma Ignazio Marino prima della presentazione ufficiale alla stampa. Ora il Campidoglio farà la sua verifica sul progetto per dare una valutazione sulla compatibilità con la delibera approvata in assemblea capitolina sullo stadio. I tempi di verifica potrebbero aggirarsi attorno alle tre settimane. Dopodiché il progetto verrà inoltrato e trasmesso alla Regione Lazio.

AGNELLI - «Jim, un grande in bocca al lupo! Un progetto ambizioso che arricchirà non solo la Roma ma tutto il calcio italiano". Così il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, sul nuovo stadio della Roma di Tor di Valle, il cui dossier è stato consegnato oggi in Campidoglio. Il numero uno bianconero, nella nota pubblicata sul sito della Roma, aggiunge poi: "Non vedo l'ora che la Juve possa espugnarlo!»

PARNASI - «Abbiamo consegnato il progetto. Abbiamo rispettato perfettamente i tempi. Ora bisogna andare avanti e continuare su questa linea». Così il costruttore Luca Parnasi che oggi ha incontrato insieme con Mark Pannes, responsabile del progetto dello stadio della As Roma, il sindaco Ignazio Marino. «È stato un lavoro enorme ma l'importante è che abbiamo rispettato le date prefissate» aggiunge. E a chi gli chiede cosa gli avesse detto il primo cittadino risponde: «Il sindaco ci ha detto che abbiamo fatto un lavoro positivo». E prima di andar via ha detto: «E sempre Forza Roma».

TOTTI - «La nostra Roma avrà uno stadio che la rappresenterà nel mondo, come la nostra storia merita. Sarà il nostro Colosseo moderno, dove tutti i nostri tifosi e sportivi potranno godere di uno spettacolo sportivo con strutture all'avanguardia che renderanno la partita il momento di punta di una giornata di sport e di divertimento». Così Francesco Totti nel giorno in cui la Roma presenta il dossier sul master-site dell'impianto che sorgerà a Tor di Valle. «Per tutti: in particolare per i bambini, che hanno il diritto di partecipare alle nostre partite nel migliore dei modi. Roma, la nostra città, merita di avere uno stadio del genere. Sarà la casa della Roma - aggiunge il numero 10 giallorosso in una nota pubblicata sul sito internet del club di Trigoria -. Noi tutti siamo e saremo la Roma. La nostra maglia è una seconda pelle, forse anche la prima. La Roma va amata, perché è unica al Mondo. Sempre con la Roma nel cuore...».

PALLOTTA - «Abbiamo fatto un enorme passo nella direzione dello stadio presentando questo dossier. Se vogliamo competere con i migliori abbiamo bisogno dello stadio. Abbiamo riunito una squadra composta dai migliori. Mi voglio congratulare con la squadra e tifosi. Vogliamo dare loro le strutture che meritano. Forza Roma!». Così James Pallotta, il presidente della club giallorosso commenta il progetto dello Stadio della Roma. Le inchieste di 'Mafia Capitalè «non rallenteranno il processo» di sviluppo del progetto legato al nuovo stadio della Roma. Ne è convinto il presidente giallorosso, James Pallotta che, interpellato sui problemi giudiziari capitolini si è limitato a sottolineare di non essere preoccupato: «Nel giro di sei mesi avremo l'ok dalla Regione. Pensiamo tutti che questo progetto vada oltre la singola persona politica. Crediamo sia un progetto importante non solo per Roma, ma per l'Italia intera. Ci sono alcune regioni in Italia che sono più aperte agli investimenti rispetto ad altre, e credo che Roma si debba dare una mossa. È un progetto che va oltre gli interessi del singolo». «Oggi abbiamo consegnato in Comune 800 pagine di dossier, e speriamo di iniziare i lavori entro la fine dell'anno - ha aggiunto Pallotta nel corso della presentazione del master-site di Tor di Valle -. Ci vorranno poi 24 mesi per completare lo stadio vero e propri. La mia pazienza è abbastanza bassa, e io avrei voluto aprire la settimana dopo la presentazione, ma è un progetto complesso e costoso e deve essere realizzato a dovere. Dobbiamo essere estremamente attenti, lavorare meticolosamente. Non è un problema adesso essere un paio di mesi in ritardo».

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