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ROMA - "Dopo la sfida con il Barcellona, tornare al campionato era una cosa psicologicamente complicata: avevo paura che se non facevamo il giusto pressing, se non giocavamo con la giusta intensità, avremmo avuto difficoltà. E infatti questo timore si è rivelato fondato". Intervistato da Mediaset Premium al termine di Roma-Sassuolo, Rudi Garcia non nasconde il disappunto per il pareggio casalingo dei suoi. "Non dovevamo allungarci, difensivamente non siamo stati bravi - dice ancora Garcia -. Abbiamo perso due punti che ora dovremo ritrovare in trasferta. In allenamento dobbiamo fare di più, soprattutto sul piano fisico: paradossalmente stavano meglio quelli che avevano giocato mercoledì rispetto ai nuovi innesti".
I 300 DI TOTTI - Intanto oggi Francesco Totti è arrivato a 300 reti. "È un numero incredibile - sottolinea l'allenatore della Roma -, anche se Francesco avrebbe preferito festeggiare con una vittoria. Purtroppo il suo gol e quello splendido di Salah non sono stati sufficienti". Ma è stato giusto fare tutto questo turnover, 6 novità rispetto alla squadra scesa in campo all'inizio contro il Barcellona? "Non possiamo fare 38 giornate di campionato, più la Champions, più la coppa Italia, con la stessa squadra - risponde Garcia -. La rabbia di Iturbe in occasione della sostituzione? È normale una reazione nel momento in cui un giocatore viene sostituito".