Roma, Spalletti: «Totti un brillante, non va indossato tutti i giorni»

Il tecnico giallorosso parla del suo capitano dopo il 3-2 di Genova: «Sarei contento se continuasse, ma per il rinnovo parlate con Pallotta»
Roma, Spalletti: «Totti un brillante, non va indossato tutti i giorni»© LaPresse

GENOVA - «La squadra ha fatto una grande partita, sotto il profilo dell’atteggiamento e della voglia. Abbiamo avuto grandissimo carattere, come sempre in questa seconda parte di campionato. Totti ancora decisivo? Szczesny mi ha detto: siccome parleranno di Totti, può dire in tv che ho fatto una parata decisiva? Riporto la richiesta del nostro portiere». Così Luciano Spalletti dopo la vittoria in rimonta contro il Genoa, che ha visto ancora una volta il sigillo del capitano giallorosso. «Totti nelle ultime gare ha fatto cose importanti, vuole sempre dar il suo contributo e anche contro il Genoa l’ha fatto. Lui deve fare così perché lo sa fare – ha dichiarato ai microfoni di Mediaset Premium -. Ma tutti sono stati bravi, Dzeko ha fatto un assist super, El Shaarawy ha fatto un grande gol. Totti è decisivo insieme alla squadra. Francesco è un brillante con più di 24 carati, che non può essere indossato tutti i giorni ma solo nelle grandi serate».

RINNOVO - «Per quanto riguarda il rinnovo ho già detto al presidente tutto quello che dovevo dirgli dal primo giorno che sono arrivato. Dovete domandarlo a Pallotta. Io sto dalla parte di tutti i miei calciatori, li consumo ed è giusto che poi vengano ripagati per questo. Se Totti allunga la sua carriera sarò contentissimo, se lui continuerà a fare quello che gli piace io sarò felice e lo appoggerò. La partita di Strootman? Kevin ha fatto vedere di essere pronto, potevo farlo giocare anche nelle scorse partite perché era già pronto da tempo». Spalletti crede al secondo posto. «Dobbiamo vincerle tutte e il Napoli deve pareggiarne una. È una cosa possibile nel calcio e noi rimaniamo aggrappati a questa possibilità. Cosa manca alla Roma per colmare il gap con la Juve? Non lo so, contro la Juve ci ho giocato all’inizio e la Roma non era questa squadra quindi non posso avere una valutazione complessiva della situazione».

PARLA DE ROSSI - «Totti? Negli ultimi 25 anni di partite così ne ha cambiate parecchie, non vedo perché non debba continuare a farlo. È un nostro amico e un giocatore eccezionale». Daniele De Rossi sta dalla parte del capitano giallorosso. «Da quello che ho capito rimarrà con noi ancora un anno, ho letto così, noi facciamo il tifo affinché si realizzi questa cosa, speriamo. Nessuna polemica nonostante il poco spazio? Ho sempre odiato i giocatori che mettevano il broncio quando giocavano poco e che non partecipavano alle vittorie e alle sconfitte. Poi magari dopo una sconfitta si presentavano a Trigoria con il sorriso. Odio queste cose e mi viene spontaneo essere contento quando vince la mia squadra e quando al mio posto giocano i miei compagni, perché sono molto forti e neanche mi posso lamentare. La lotta per il secondo posto? Sono mesi che non dipende più da noi perché abbiamo perso molto terreno. Dobbiamo vincerle tutte».

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