Roma, Spalletti: «Col Torino sarà dura, Mihajlovic persona di carattere»

Il tecnico giallorosso alla vigilia del match contro i granata: «Loro giocano un buon calcio, ci sarà da lottare. Dzeko? Può fare 20 gol in campionato»
Roma, Spalletti: «Col Torino sarà dura, Mihajlovic persona di carattere»© ANSA

ROMA - «Col Torino per noi sarà una partita difficile. Loro giocano un buon calcio e poi Mihajlovic è una persona di carattere, lo ha fatto vedere prima da calciatore e ora da allenatore. Ci sarà da lottare, servirà una Roma forte perché noi dobbiamo dare seguito alle ultime prestazioni e tentare di vincere». Così Luciano Spalletti alla vigilia della trasferta dei giallorossi sul campo dei granata. Ancora una volta non sarà convocato il centrale belga Vermaelen. «Dobbiamo valutare con più calma il suo recupero perché ogni volta che proviamo a metterlo in campo torniamo indietro, quindi basta correre rischi. Se ha la pubalgia? Sì, il problema è quello» ammette il tecnico toscano.

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SQUADRA - Dopo aver sottolineato che la Roma adesso è «sulla strada giusta e non deve tornare indietro», Spalletti si è soffermato sull'apporto di Dzeko alla squadra. «Se può fare 20 gol in campionato? Sì, secondo me ci arriva, ma non è la soluzione della Roma se lui segna 20 gol. Contano altre cose, come la partecipazione dentro la squadra. Io voglio che Edin sia dentro al nostro progetto, dentro alle nostre intenzioni, perché ci dà qualche soluzione in più - l'analisi del tecnico giallorosso -. Va bene anche quella dell'anno scorso, ma se riusciamo a farla con la fisicità di Dzeko è ancora meglio. Il gol rappresenta il dato evidente, quello più visibile ed eclatante, ma se non c'è un lavoro di squadra è fine a sé stesso. La squadra, il gruppo, il comportamento, la disponibilità, il sacrificio, il modo di ragionare» sono invece i fattori chiave che per Spalletti fanno poi la differenza in campo.

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IL RAPPORTO - «Le cose ora vanno meglio tra me e a Totti? No, per me sono sempre andate nella stessa maniera e andranno sempre in quella direzione lì. Francesco è uno dei giocatori della rosa della Roma che può giocare dall'inizio, subentrare o uscire. Attualmente è perfetto: viene, si allena, è dentro il gruppo, spesso fa riferimento al collettivo e al gioco di squadra, per cui è quello che volevo. Si va avanti insieme». 

OLIMPIADI - «La candidatura di Roma per i Giochi del 2024 secondo me è un'occasione da sfruttare e bisogna trovare le soluzioni per sfruttarla». È questo il messaggio di Luciano Spalletti sulla corsa olimpica della Capitale che, dopo il no della sindaca Virginia Raggi, è destinata a finire prima del tempo. Per il tecnico della Roma, la possibilità di ospitare le Olimpiadi «non è un'occasione soltanto per la città, ma per tutto il paese in generale. Io vedo la gioia degli altri quando noi rinunciamo - aggiunge facendo riferimento alle avversarie Budapest, Parigi e Los Angeles -. Poi è chiaro che ci sono delle cose da mettere a posto, c'è da fare la conta dei vantaggi e delle difficoltà che ti porta, però è sicuramente sviluppo, fonte di gioia per gli sportivi che meritano quel tipo di palcoscenico, possibilità di trovare anche posti di lavoro. Io dico questo però con una certa superficialità perché poi i conti in profondità non li conosco» conclude Spalletti.

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