Roma, Gandini: «Le distanze con la Juve sono ridotte»

L'ad giallorosso: «Galliani capo della Lega? Prematuro parlarne»
Roma, Gandini: «Le distanze con la Juve sono ridotte»© Bartoletti

ROMA - "Abbiamo davanti delle scadenze a livello di politica sportiva con la Lega e con la Federazione, in particolare come sistema calcio va trovato un antidoto sempre più urgente all'emorragia di spettatori che c'è in Italia. Dobbiamo riportare al centro di tutto il tifoso perché un evento sportivo senza partecipazione di pubblico è assolutamente inutile e perde moltissimo del suo fascino". Così il nuovo ad della Roma, Umberto Gandini, al margine dell'assemblea degli azionisti del club svoltasi a Trigoria. Il dirigente giallorosso si è poi soffermato sulla situazione dell'Olimpico: "Ripopolarlo è uno degli obiettivi della società. È sotto gli occhi di tutti il fatto che la situazione è molto precaria, che lo spettacolo che la squadra offre è per pochi intimi - sottolinea - Chiaramente ci sono delle decisioni prese a livello di ordine pubblico, delle situazioni in divenire, ma credo che il comportamento della tifoseria romanista sia assolutamente ineccepibile e quindi c'è la necessità da parte delle autorità di una revisione di quanto disposto. E' necessario e fondamentale riportare il pubblico allo stadio".

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GALLIANI - Infine, riguardo a una eventuale candidatura di Adriano Galliani come nuovo presidente di Lega, Gandini ha precisato che si tratta di un argomento di cui "è prematuro parlare perché di solito quando viene lanciato un candidato viene fatto per bruciarlo, e io non credo che questo sia il caso nè l'interesse della Lega". "L'interesse del calcio italiano - ribadisce - è quello di trovare un percorso di crescita che permetta di gestire finalmente la Serie A con progettualità riportandola dove merita di essere. Il fatto che possa essere Galliani o un altro a fare questo dipende molto dai poteri che avrà e quindi la cosa più importante è la riscrittura dello statuto della Lega affinché questa possa svolgere al meglio i suoi compiti".

LO SCUDETTO - Entrato ufficialmente in società dallo scorso 12 settembre in veste di nuovo amministratore delegato (il conferimento delle deleghe operative da parte del Cda arriverà nel pomeriggio), da oggi Umberto Gandini è anche membro del consiglio d'amministrazione della Roma. La nomina all'unanimità è arrivata da parte dell'assemblea degli azionisti andata in scena a Trigoria che ha approvato anche il progetto di bilancio al 30 giugno 2016. L'ex dirigente del Milan prende il posto del consigliere dimissionario Italo Zanzi, che ha lasciato il club a maggio. Secondo quanto comunicato dalla Roma, "Gandini è stato identificato come il candidato ideale per ricoprire l'incarico e dare continuità alla crescita gestionale e sportiva del club, in ragione della sua radicata esperienza nel settore sportivo". "Sono molto grato al presidente Pallotta per questa grandissima opportunità. Sono impaziente ed orgoglioso di poter guidare una grandissima società come la Roma - le parole di Gandini -. Ho la possibilità di mettere a frutto le mie capacità e spero siano sufficienti le mie esperienze e relazioni per proseguire questa strada di crescita che il club ha intrapreso in ambito nazionale e internazionale. L'obiettivo resta quello di rendere il club sempre più competitivo a tutti i livelli". "La Roma è una grande società, la squadra ha portato risultati importanti e ha una stabilità di posizione al vertice del calcio italiano, e deve continuare a seguire questa strada" conclude Gandini, volgendo quindi lo sguardo al duello a distanza con la Juventus per la lotta scudetto: "Le distanze sono ridotte, abbiamo una grandissima opportunità nelle prossime giornate per dare una impronta molto forte al nostro campionato e mi auguro che questo accada".

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