Spalletti: «Il ko con la Juventus ci dà fastidio»

Il tecnico della Roma: «Non dobbiamo buttare via tutto in cinque minuti»
Spalletti: «Il ko con la Juventus ci dà fastidio»© LaPresse

ROMA - «Non dobbiamo buttare via tutto in cinque minuti per questa sconfitta che comunque ci dà fastidio e ci vede ora con 3 punti più distanti dalla Juventus». Così il tecnico della Roma, Luciano Spalletti, alla vigilia della gara col Chievo, ultimo impegno dei giallorossi nel 2016. «Il gruppo ha reagito benissimo dopo il ko di Torino, sono sconfitte che fanno male però poi va fatta un'analisi obiettiva - aggiunge l'allenatore toscano -. Questi ragazzi devono rimanere convinti, deve rimanere intatta la loro autostima in quello che possono fare. Stanno lavorando in maniera corretta. C'è entusiasmo e voglia di andare a trasferire l'amarezza della sconfitta in una vittoria contro il Chievo».

Spalletti scuote la Roma

IL CONTRATTO - «Il mio rinnovo di contratto? Ora si arriva a dicembre e si fa l'analisi di questi sei mesi o dell'annata e si valutano le 36 partite con me, nelle quali abbiamo fatto 81 punti, poi si vede Bayern Monaco, Tottenham, Arsenal, Manchester City, PSG e siamo nella media, se non sopra. Ci sono i presupposti quindi per andare avanti. Poi, quando si arriva a fine hanno, si fanno altre analisi. Attualmente a questi ragazzi bisogna fare i complimenti, sono orgoglioso del loro comportamento, anche se ci sono stati risultati che fanno molto male - aggiunge l'allenatore -. Poi, a fine stagione bisogna per forza rifare l'inventario della situazione, non ci vedo niente di scandaloso. Sarebbe meglio dire che, visto che non ho vinto nulla, facciamo cinque anni di contratto, è meglio così? Per me no, mi pare più scorretto. Io voglio portare a casa un risultato». 

LO SFOGO - «A fine anno si valutano gli elementi che ci sono per poter continuare e andare avanti. Quando sono andato via 10 anni fa avevo ancora un contratto valido per altri due anni, ma si pensava che questa squadra potesse fare di più, poi però quando stavo allo Zenit in giro per l'Europa nessuno mi sapeva raccontare niente della Roma. Però, si era convinti così... Ora che sono tornato ci sono allenatori che sono passati da qui che vincono col Barcellona (Luis Enrique, ndr), in Inghilterra (Ranieri, ndr), tutti massacrati. Voi rimanete qui a massacrarli e loro vincono con altre squadre», dice Spalletti in conferenza; rivolgendosi ai giornalisti, prima di chiudere il discorso contratto.

IL BILANCIO - «Quando arriveremo vicino a fine anno si ragionerà con la società per valutare se ci sono i presupposti per andare avanti. Se non vinco e non creo presupposti di vittoria è giusto far posto a un altro - ribadisce -. Cosa valuterò per decidere? Tutto: risultati, posizione in classifica, in che modo la squadra si relaziona con l'allenatore, se c'è un obiettivo comune, un punto di arrivo che tutti vogliono».

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