Spalletti: «La Roma è cresciuta, Nainggolan vale quanto Pogba»

Il tecnico: «L'ossessione per la vittoria è merito della squadra»
Spalletti: «La Roma è cresciuta, Nainggolan vale quanto Pogba»© Marco Canoniero

ROMA  - "Il pari allo stadio Sant'Elia come il rammarico più grande finora nella stagione? Noi abbiamo tratto degli insegnamenti da quel risultato, siamo cresciuti dopo. E ora vogliamo fare vedere al Cagliari che non siamo più quelli lì". Così Luciano Spalletti alla vigilia della sfida dell'Olimpico contro la formazione sarda. "Troveremo un Cagliari in salute, Rastelli è un tecnico emergente e di qualità. Hanno giocatori di livello internazionale, però noi vogliamo fargli vedere che siamo migliorati" aggiunge il tecnico giallorosso, prima di soffermarsi sulla ossessione per la vittoria che si respira ora a Trigoria: "Io non ho fatto niente, sono i calciatori ad essere professionisti seri, lavorano in maniera corretta e devono saper riconoscere i momenti della loro carriera. E questo è un momento importante perché giocare nella Roma è una cosa importante - sottolinea -. Sanno poi che si chiamano momenti perché passano velocemente, e per farli durare bisogna comportarsi in un certo modo. Bisogna dar seguito a serietà e professionalità".

RUDIGER, STIMA PER CONTE

NAINGGOLAN - Alla vigilia della sfida con il Cagliari Luciano Spalletti ha ribadito il proprio punto di vista sul mercato, ovvero si compra solo se arriva qualcuno in grado di fare la differenza: "Se capita si prende un giocatore di livello, se non capita rimaniamo competitivi. Nella nostra rosa non siamo in pochi, siamo nelle condizioni di affrontare il periodo difficile. Quanto vale Nainggolan? Quanto Pogba. Radja è un calciatore completo, fa parte di una razza forte. Ma questa razza è diffusa nella mia squadra".

JUVE -  "Se ho la sensazione di essere più vicino alla Juventus, non solo in termini di classifica? Io di sensazione ne ho solo una: noi facciamo sul serio, i nostri calciatori vogliono fare sul serio, e anche la gente se ne è accorta. Questa cosa si respira quando si va fuori da qui - dice ancora -, lo conferma che molti tifosi fossero al loro posto con la Sampdoria. Ma anche se non ci fossero stati loro lo si percepisce, e lasciano alzare questo vento che arriva dove ti possono anche sollevare se continui a fare sul serio. Ti costringono a fare tutto per la Roma". "Siamo una squadra seria che fa le cose sul serio", conclude l'allenatore. 

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