Roma, Spalletti fa ancora melina: «Il rinnovo? Solo se vinco. Intanto lo facciano a Totti»

Dopo il 4-1 rifilato al Torino l'allenatore, accostato alla Juventus, dribbla ancora le domande sul suo futuro
Roma, Spalletti fa ancora melina: «Il rinnovo? Solo se vinco. Intanto lo facciano a Totti»© ANSA

ROMA - Luciano Spalletti e la sua Roma si sono ormai dati al poker. E dopo le quattro reti segnate alla Fiorentina e al Villareal (in mezzo il 2-0 di Crotone) il tecnico si gode anche il 4-1 contro il Torino che consente ai giallorossi di riscavalcare il Napoli (ora a -2) e tornare secondi a 7 lunghezze dalla Juventus capolista.  «I ragazzi sono stati bravi - ha detto il tecnico toscano ai microfoni di 'Serie A Live' in onda su Premium Sport -. Dopo la vittoria in Europa Lague c’era il rischio di non avere il ritmo giusto, invece siamo entrati molto bene in partita, pressato dal primo minuto e fatto vedere le nostre qualità. Siamo un po’ calati dopo il 2-0, quando potevamo fare di più. Se noi ci togliamo dalla testa il pensiero continuo della vittoria, di passare delle belle serate insieme ai nostri tifosi, poi le avversarie ci superano. La crescita è evidente e visibile, altrimenti non potremmo contendere le posizioni alte in classifica».

ROMA-TORINO 4-1: LA PARTITA

IL TABELLINO

DZEKO 'ON FIRE' - Di certo un grande contributo lo sta dando Dzeko, che è andato a segno anche contro il Toro e ha riagganciato Higuain in cima alla classifica dei bomber portandosi a quota 19 gol: «Si è messo in testa di essere importante e ci dà grande vantaggio. Sente la fiducia dell’ambiente, della Roma e dei compagni. Lui poi è un giocatore importante e l’anno scorso è andato un po’ in confusione. E’ una persona eccezionale, un ragazzo sensibilissimo e nello spogliatoio è un campione, umile e professionale. Da parte mia gli ho sempre dato il mio appoggio, poi chiaramente può sempre migliorare come in questo match quando in alcune occasioni doveva essere più altruista, ma essendo un attaccante ci può stare che abbia tirato. La dedica per Florenzi? Abbiamo messo tutti il 24 sulle magliette perché lui si è fatto conoscere bene, sia sul campo che fuori come persona».

ROMA-TORINO 4-1: LE STATISTICHE DEL MATCH

LA CLASSIFICA

CATENACCIO SUL FUTURO - Infine Spalletti, accostato alla Juventus in caso di addio da parte di Massimiliano Allegri (a sua volta in orbita Arsenal), come spesso ha fatto nel recente passato ha glissato sul suo futuro e sulla questione del rinnovo non ancora affrontato con la società: «Nel calcio o vinci o hai perso - ha affermato ai microfoni di Sky Sport -. La pressione ce la mettiamo da soli, se non si vince si va a casa. Sul futuro dico piuttosto che se Francesco (Totti, ndr) vuole rigiocare anche l'anno prossimo è giusto che gli facciano il contratto e un rinnovo che dovrà essere naturale come è naturale il boato dello stadio ogni volta che lui entra. Sono i giocatori ad essere importanti e non il tecnico. Io dopo tre secondi posti sono arrivato quinto e sono dovuto andare via. La Roma negli ultimi anni è arrivato sempre seconda e dunque bisogna vincere. E nel frattempo magari cercare altri Totti anche se noi ce li stiamo  in qualche modo costruendo in casa, perché pian piano anche altri stanno diventando leader capaci di prendersi le proprie responsabilità: da Dzeko a Nainggolan, fino a Strootman, De Rossi, Fazio o Manolas». A questo punto resta solo da capire se sarà Spalletti o qualcun altro a raccogliere nella prossima stagione i frutti di questo lavoro.

IL FILM DELLA PARTITA (FOTO)

 

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